Due strade divergevano in un giallo bosco
e, spiacente di non poterle percorrere entrambe,
essendo uno solo, mi fermai a lungo
e ne guardai una lontano quanto potevo
fin dove svoltava nel sottobosco.
…
Poi presi l’altra, altrettanto giusta,
e aveva forse un miglior richiamo,
perché era erbosa e voleva esser percorsa;
sebbene, per quello, il passaggio là
le avesse in effetti segnate più o meno lo stesso,
ed ambedue quella mattina allo stesso modo
sulle foglie nessuna nera impronta mostrassero.
…
Oh! La prima lasciavo a un altro giorno!
Pur sapendo bene come strada porti a strada,
dubitavo se mai sarei tornato indietro.
…
Io dovrò raccontar questo con sospiro
da qualche parte fra tanto tempo:
ottimo io avrei fatto altrettanto sperando di avere la tua stessa fortuna.