Articoli apparsi su quotidiani nazionali [Il Resto Del Carlino]
Conselice [RA], 25 Maggio 2012 — Silvano Cardinali, presidente FIDC [Federazione Italiana Della Caccia] locale e Roberto Penazzi, vice-presidente della stessa Federazione, presentano: “A CACCIA DI VITA: Come Arrivare Da Dove Ti Trovi A Dove Vorresti Essere“…
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Scambio di opinioni tra Carlo Locatelli, coordinatore regionale ENPA [Ente Nazionale Protezione Animali] e Rudi Barboni, cacciatore ravennate:
Lettera di risposta da parte della sezione FIDC di Conselice [RA]:
CONSELICE 14/05/2012 — Continua l’opera di disinformazione di una minoranza di “ambientalisti” sul ruolo della caccia oggi.
In particolare dispiace la posizione del coordinatore regionale dell’ENPA Carlo Locatelli, espressa sul Carlino di Domenica 13 Maggio, nella rubrica lettere e commenti, associazione che in passato per anni ha beneficiato anche di un contributo versato dai cacciatori. E’ bene precisare che oggi la caccia non va intesa come attività sportiva, anche se a suo tempo la Federazione Italiana della Caccia è stata fra le associazioni che anno dato vita al CONI, e che per anni è rimasta nel CONI in virtù di attività sportive che promuoveva quali il tiro al piattello e la cinofilia. Oggi la caccia oltre a promuovere attività sportive sempre legate al tiro e alla cinofilia, svolge un ruolo ben più importante per la società moderna, anche in funzione dell’incremento della biodiversità.
Le risorse che le Regioni utilizzano per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna, tutta la fauna, non solo quella cacciabile, e le risorse necessarie per la prevenzione dei danni, derivano interamente dai cacciatori.
Senza contare tutto il lavoro messo in atto in maniera volontaria dai cacciatori tramite gli Ambiti Territoriali di Caccia per interventi di carattere ambientali e di prevenzione. Oggi si caccia sempre più in maniera programmata, il “sacrificio” della preda, se così lo vogliamo chiamare, è l’ultimo atto di un percorso che racchiude in se significati culturali, tradizionali, storici, ambientali e per ultimo fatto non secondario nella situazione odierna, economici. Spiegare oggi la caccia ai giovani non significa dare messaggi di “sofferenza e di morte”, questi messaggi purtroppo la nostra gioventù li “respira” in maniera quotidiana nella società e attraverso certa informazione o addirittura utilizzando moderni strumenti del divertimento. La caccia vera, quella con la C maiuscola, descritta anche da grandi autori in letteratura e sostenuta anche da organismi scientifici se praticata in maniera rigorosamente e scientificamente regolamentata, è in grado di mandare ai giovani messaggi di responsabilità e di speranza per la gestione dell’ ambiente in cui tutti viviamo, essere umani, animali e vegetali.
Il Presidente
Silvano Cardinali
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“Se ha funzionato per più di 100 anni, non pensarci proprio a cambiarlo”: estratto dell’intervento della mattina di Oscar Pietro Pizzato alla manifestazione.