NUOVO ENTUSIASMANTE DIBATTITO FRA COLLEGHI

Il realizzarsi dell’inconfondibile ARTE CINOFILO VENATORIA,

si deve a priori corrispondere <<alla più Grande Passione “insistente”>>,

la quale, risulta ancora a monte distinguere il contesto medesimo,

e che, in contemporanea sincronicità d’intenti,

riuscirà sospingerTi di riflesso “sempre”

<<UN PASSO AVANTI>>

OSCAR PIETRO PIZZATO

[1959]

°°°°°°°

A priori, “Cura e Prevenzione”…

Commento inviato da parte
dell’ING. FRANCESCO (FRANCO per gli “Amici”) FELICETTA:

Ho letto l’articolo e non entro nel merito della qualità e dei contenuti che sono comunque all’altezza. Ma, personalmente, non condivido, non questo, ma tutta la pubblicità che gira intorno alla scolopax. Ho contestato spesso la rivista DIANA che per anni non ha fatto altro che costantemente su ogni rivista pubblicare articoli sulla beccaccia. Questo gran parlare ha fatto si che molti si siano orientati su questa caccia pur non sapendo nulla sul selvatico se non quelle nozioni teoriche che hanno acquisto (forse) leggendo articoli e testi. Andare a beccacce è una cosa, trovare le beccacce è un’altra sia per cacciatore che per cane; la conoscenza di questo prezioso selvatico si conquista sul campo con sacrifici, con giornate al freddo e sotto l’acqua e qualche volta sotto la neve. Non condivido neanche le prove su beccacce con giudici che giudicano solo i cani senza magari essere mai stati a beccacce (lo so per conoscenza diretta). Il cane specialista a beccacce tutto può fare meno che seguire gli standard del’ENCI; lo specialista se ne frega dei lacets, lui sa dove andare appena squinziagliato, è lui che conduce il cacciatore sulla beccaccia e non viceversa. Questo per i regolamenti non va bene, ma è andato bene per me che ho avuto gli specialisti. Inoltre le prove mi danno l’idea di voler porre sullo stesso piano la beccaccia con quei fagianacci che si buttano sul campo di gara per far diventare campione qualche ronzino. La caccia alla beccaccia dovrebbe essere salvaguardata e per poterlo fare seriamente dovrebbe finire del dimenticatoio venatorio. Chi si avvicina a questa caccia lo deve fare a proprie spese e subendone anche umiliazioni. Magari mi sbaglio, ma io la penso così. Francesco

Armonioso Corredo di “Giornata”

Risposta:

Innanzitutto, ciao Franco… e di seguito, grazie infinite per il Tuo davvero “intelligente” Commento, per il quale, in tutta sincerità, non avrei “mai dubitato” dei rispettivi contenuti, e ciò giusto in espressa considerazione <<all’elevato Grado di Stima>> sia di ordine Personale che altrettanto Professionale che ancora a monte sono a riconoscerTi “da sempre”.

Chiaramente e come rimane “di logica”, non Ti nascondo e non Ti voglio neanche nascondere che in parte ne “condivido” i rispettivi contesti, ed in altra parte assolutamente “no”, ma, a priori degli intenti medesimi, TROVO GIUSTO DEBBA ESSERE PROPRIO <<COSÌ>>.

PREMESSE:

Essendo di questi giorni “molto impegnato” ed anche aggiungerei a priori “obbligato” in merito alle Attività Professionali, con più, in particolare, dovendo seguire (in funzione del “distinto” Periodo Migratorio che, non attenderà mai e poi ancora mai i “miei” Comodi) uno Stilato Programma a “cadenza” Giornaliera chiaramente dedicato alle mie Giovani “Promesse”, a più riprese e anche in maniera spezzettata, ho cercato di predisporre una “adeguata” Risposta Analitica perlomeno “all’altezza” di ciò che hai tenuto riportare con concetto, e di riflessa conseguenza, giusto in funzione di dette mie intenzioni, ho altresì provveduto “ritardare” a fronte di una precisa Mia “scelta”, la corrispondente Pubblicazione volta al Tuo “Commento” così da provvedervi “in contemporanea”: oggi però, giusto di conseguenza, mi ci sono appositamente dedicato ed ho voluto “completare” il contesto.

In correlazione alla Ferrea Educazione “di Base” impartitami da parte di varie Componenti Istruttive (le Maestre Elementari, il Prete del Paese Natale “Don Giuseppe Miglioretto”, e soprattutto il nutrito Team Famigliare con al “vertice” la Mia Tremenda Madre) concernenti gli “Sviluppi di Crescita” che, di fatto, hanno tenuto indirizzare la “mia” indubbia Anticonformista Figura Umana <<tanto Comportamentale quanto più direi Operativa>>, oltre, in particolare, in chiara funzione al consistente Monte Esperienziale per un verso come per l’altro sin qui “acquisito”, un effettivo Dato “certo” che risulta contraddistinguermi, si corrisponde a priori nel RISPETTO CONCRETO VERSO LE <<IDEE CONCRETE E SOLIDE>> VOLTE AL PROSSIMO, e ciò ancor più “definito” in espressa funzione di Stima Professionale e “soprattutto” Personale che i contesti di corredo rimangono in primo luogo “coinvolgere”.

A priori, fra Noi “Due”, ci sono stati anche <<Screzi “importanti”>>, però, è bene precisare, di ordine Extra – Caccia: nello scorrere della Vita Terrena, quando per un verso o per l’altro “intervengono” le Componenti Femminili (Adamo ed Eva ne risultano la più “consolidata” Conferma), purtroppo, riescono e nel contempo risultano “sempre” – RIVESTIRE APPIENO – il canonico <<AGO DELLA BILANCIA>>, ma proprio detti contesti, non riusciranno mai “cambiare o modificare” le specifiche e consolidate “mie” Opinioni Originali. La “mia” Naturale Chiarezza D’Intenti che a priori risulto possedere per Mentalità Montanara, Caratteristiche Personali e Doti Genetico-Culturali (sono lo Specchio Vivente “al Maschile” di Mia Madre), comporta “da sempre” per corrispondenza diretta la controparte ad “Amarmi oppure Odiarmi” (nel Senso Buono dei termini si intende), il che, per il più delle volte, ne risulta e se ne espone per la “seconda” delle Due Interpretazioni: il mio Mentore Giovanile, l’indimenticabile Nonno Paterno Pietro Massimo “Sogatin” Pizzato, con costanza repentina, me lo ribadiva quasi a “ritmo quotidiano”.

Con la “Pioggia” o col <<Sereno>>…

CONTENUTI DI <<ANALISI PERSONALE>>:

Ciò premesso, eccoTi al riguardo e di riflessa conseguenza giusto per ordine di Percorso Concettuale equivalente, il “mio” Distinguo:

  1. Mi permetto col seguito, adottando il Dovuto Rispetto, una “mia” Analisi Specifica volta ai contenuti del Tuo “Commento” (che magari, poi, potrai nell’eventualità “controbattere” per consequenziale quanto a priori riconosciuto Contraddittorio) evidenziando al proposito un intero capoverso corrispondente, il quale nel contesto risulta esporre:
    <<Andare a beccacce è una cosa, trovare le beccacce è un’altra sia per cacciatore che per cane; la conoscenza di questo prezioso selvatico si conquista sul campo con sacrifici, con giornate al freddo e sotto l’acqua e qualche volta sotto la neve>>.

    Esattamente per quanto hai tenuto descrivere adottando all’uopo Centellinata Concretezza oltre che mettendo letteralmente “A Fuoco” il consequenziale Grado di Sostanza giusto esponendo <<Andare a beccacce è una cosa, trovare le beccacce è un’altra sia per cacciatore che per cane; …>>, l’effettivo quanto distinto CONCETTO DI BASE “SPECIFICO”, ben inteso per chi passo dopo passo sia riuscito acquisire nel contempo un Monte Esperienziale “adeguato alla situazione”, risulta a priori parallelamente corrispondersi “giusto qui, in queste brevi ma davvero consistenti parole”: davvero <<Complimenti>> al riguardo.
  2. Di riflesso a quanto citato al precedente <<Punto “1”>>, anche se, nel Tuo distinto ordine di scrittura, esposto in precedenza, tengo ulteriormente riproporre una serie di contenuti che, a parer mio chiaramente, puntano in primo luogo a “sconfessare” la Tua ALTAMENTE QUALIFICATA ESPRESSIONE appena citata, addicendo di conseguenza:
    <<Ma, personalmente, non condivido, non questo, ma tutta la pubblicità che gira intorno alla scolopax. Ho contestato spesso la rivista DIANA che per anni non ha fatto altro che costantemente su ogni rivista pubblicare articoli sulla beccaccia. Questo gran parlare ha fatto si che molti si siano orientati su questa caccia pur non sapendo nulla sul selvatico se non quelle nozioni teoriche che hanno acquisto (forse) leggendo articoli e testi.>>
    ,
    e ritengo altresì opportuno “integrare” quale Filone Concettuale corrispondente, al proposito, anche il Terminale Conclusivo pur sempre volto “all’ordine originale effettivo” riconducibile al Tuo “intelligente” Scritto:
    <<La caccia alla beccaccia dovrebbe essere salvaguardata e per poterlo fare seriamente dovrebbe finire del dimenticatoio venatorio. Chi si avvicina a questa caccia lo deve fare a proprie spese e subendone anche umiliazioni.>>.

    A fronte della “mia” Personale Esperienza per varie motivazioni e parallele situazioni ancora a monte vissuta “a stretto contatto” con una <<“miriade” di Appassionati Praticanti>>, in buona sostanza, personalmente sono a ritenere che SIA UN DISTINGUO SBAGLIATO collocare un “presupposto” Concettuale che abbia a volgere in: <<La caccia alla beccaccia dovrebbe essere salvaguardata e per poterlo fare seriamente dovrebbe finire del dimenticatoio venatorio.>>, in primo luogo perché, così avesse ad essere, non si spiegherebbe altrimenti COME L’ESSERE UMANO ABBIA POTUTO <<EVOLVERSI>> (nel Bene e anche nel Male) PER QUANTO OGGI, NELL’ATTUALITÀ, SIA GIUNTO AD ESSERE ED ESPORSI.
    Risultando “ambedue” appartenenti (pur a priori attraverso “diversi” Ruoli, “diverse” Concezioni, e altrettanto “diversi” Obiettivi) alla distinta Sfera Tecnica, cercherò a seguire di spiegarmi meglio e in maniera senza alcun dubbio più appariscente, ma parimenti “concreta”, attraverso un esempio dai presupposti Tecnico Operativi di ordine “Edificante”.
    La sbalorditiva <<Architettura Romana>>, oramai, per Noi tutti, corrispondente ad una particolare “Era Preistorica”, fosse stata vista anch’essa sin dalle “proprie” Origini attraverso una distinta Ottica Professionale (ma anche “Personale”) dal preciso “Sapore” Possessivo e di contesto Ideale fondamentalmente <<Geloso>>, per quanto concerne la “presente” Attualità, sia le “incredibili” Condutture Idriche, quanto gli “impensabili” Artifizi Costruttivi, così come le “strabilianti” Architetture Storico – Identificative consequenziali alle rispettive Epoche Storiche (ne ho menzionate solo “alcune” giusto per non dilungarmi), credo io, si sarebbero per riflessa conseguenza FERMATE ALLA CIRCOSCRITTA <<AREA ROMANA>> O AL MASSIMO A QUELLA “LAZIALE”, impendendo per mezzo di si detto citato drastico seguito, il <<fragoroso, indelebile e “ovunque” percettibile>> Espandersi Mondiale, non solamente “Europeo”, di quanto viceversa i relativi Riflessi, gli Sviluppi, le Idee e le Creatività pertinenti, di fatto ed in concreto SONO REALISTICAMENTE RIUSCITE ESPORRE E TRAMANDARE A “CHIUNQUE”.
    Forse, a primo acchito, potrebbe sembrarTi un Esempio “il mio” persino <<Esagerato>>, ma se non avessi appositamente fornito un “adeguato” Peso Specifico al corrispondente quanto sincronico <<Mio Discorrere>>, molto probabilmente sarebbe passato sotto traccia… in ogni qual caso, allo stesso modo di quanto avvenuto per gli Artefici Romani, il sottoscritto ritiene che: il consequenziale “ripido” Monte Mastodontico da <<Scavalcare>> dai specifici cospetti e requisiti “Scolopax” come Tu stesso hai tenuto esprimere, indubbiamente corredato da “innegabile” Ignoranza Generale e anche Generalizzata, oltre ad una corrispondente e sincronica Accentuata “Non Conoscenza” volta chiaramente alla Regina del Bosco in qualità di “distinto” Soggetto Principale, può essenzialmente essere <<COMBATTUTTO CON SEGUITO “POSITIVO E VINCENTE”>> solo ed unicamente attraverso una costante e corretta “informazione” il più possibile Aggiornata, Professionale, e soprattutto di <<Competenza “Assodata”>> così da elevarne nei confronti di tutti gli Appassionati, col seguito, la distinta ISTRUZIONE “SPECIFICA”.
    Di sicuro, sempre attenendomi ai Tuoi Descritti “Concetti”, NON POTRÀ MAI NÉ ESSERE COME NEMMENO ESISTERE che, detta specifica Acquisizione Istruttiva di ordine “Cultural – Informativo” abbia a configurarsi o eventualmente proporsi, perseguendo al proposito: <<Questo gran parlare ha fatto si che molti si siano orientati su questa caccia pur non sapendo nulla sul selvatico se non quelle nozioni teoriche che hanno acquisto (forse) leggendo articoli e testi.>>, o peggio ancora mi sento di dover in sincronia integrare, piantandosi di fronte all’Apparecchio Televisivo ad osservare e soprattutto recepire il perfetto Atto di “ingigantimento” Esponenziale dettato all’uopo attraverso i noti <<Artefizi o Trucchetti>> Maliziosamente attraverso il corrispondente quanto ricercato ed appropriato <<Montaggio Tecnico “corrispondente”>>, il quale, rimane ancora a monte corredarsi dell’Assoluta Negatività “insita” di cui, inevitabilmente, tanto gli Organi Anti-Caccia che quelli Protezionistici attendono con ansia e convincimento consoni, al fine unico, indistintamente, di <<FERMARCI “PER SEMPRE”>>.

    °°°°°°°

    A mio modesto parere, ritengo in assoluto che, tanto più un “vero” Appassionato per propria scelta e relativi intenti volto all’Arte “Specialistica” della Beccaccia risulta parallelamente “imparare, conoscere ed apprendere” attraverso adeguati “supporti” Professionali Competenti, tanto più ancora ne rimarrà al pari anche corrispondersi di pari passo sempre più <<Diligente, Rispettoso e persino, Protettivo>>

    OSCAR PIETRO PIZZATO

    [1959]

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  3. Senza volutamente insistere oltremodo <<sul “dolente” tasto>> dettato attraverso gli appositi contenuti menzionati al precedente <<Punto “2”>>, mi preme nel mentre e per successiva diretta conseguenza, evidenziare una ulteriore Tua <<Nota Concettuale MOLTO INTELLIGENTE, VERITIERA, REALE E SOPRATTUTTO DI “ASSOLUTA COMPETENZA”>>, ossia: <<…la conoscenza di questo prezioso selvatico si conquista sul campo con sacrifici, con giornate al freddo e sotto l’acqua e qualche volta sotto la neve.>>, per la quale, il solo “leggersi” conseguente alla stessa, a fronte di Appassionati Acculturati quanto “smaniosi” di Apprendere “al fine unico” di <<MIGLIORARSI>>, DOVREBBE INCIDERE IN MANIERA INEQUIVOCABILMENTE “INDELEBILE QUANTO SOSTENUTA” giusto per favorirne passo dopo passo “chiunque” desiderasse intraprendere a priori un “adeguato” Percorso Formativo, in primo luogo di origine <<Diretta, Attiva, Concreta, Reale e in particolare, di Rispetto Qualitativo>> in primis da corrispondersi “sempre” a favore del Pregiatissimo Selvatico in questione.
  4. Per il proseguo volto alla “mia” Analisi Personale, intendo riportare or ora e di pari passo un <<ENNESIMO TASTO DOLENTE>> che, Tu medesimo, hai tenuto “evidenziare” nel più volte già menzionato Commento, e che senza alcun timore reverenziale nei confronti di alcuno, ma attraverso l’adozione di un COMMISURATO APPROCCIO CORRISPONDENTE per il quale, il sottoscritto, a priori, GIÀ HA TENUTO <<PAGARE IN PRIMA PERSONA>> IN UN ANCORA RECENTE PASSATO, UN ELEVATO QUANTO SPROPORZIONATO DAZIO che, al momento quantomeno, sembra aver “soddisfatto ed appagato” le parti in ciò coinvolte, il quale si confà alla seguente Tua annotata “espressione”: <<Non condivido neanche le prove su beccacce con giudici che giudicano solo i cani senza magari essere mai stati a beccacce (lo so per conoscenza diretta). Il cane specialista a beccacce tutto può fare meno che seguire gli standard del’ENCI; lo specialista se ne frega dei lacets, lui sa dove andare appena squinziagliato, è lui che conduce il cacciatore sulla beccaccia e non viceversa. Questo per i regolamenti non va bene, ma è andato bene per me che ho avuto gli specialisti. Inoltre le prove mi danno l’idea di voler porre sullo stesso piano la beccaccia con quei fagianacci che si buttano sul campo di gara per far diventare campione qualche ronzino.>>… senza dover e anche voler aggiungere alcunché, giusto perché già sei riuscito Tu stesso, adottando all’uopo <<Competenze, Conoscenze, e anche Cultura Professionale “adeguata al caso”>>, ad esprimerTi in maniera più che “esplicita” quanto maggiormente ancora “concreta e realistica”, tengo però di riflessa conseguenza farTi contestualmente “notare al riguardo”, riproponendo nel merito specifico giusto alla Tua Attenzione la mia corrispondente “Citazione” preventivamente inserita nello scorrersi del Post/Articolo in questione:

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Per quanto compete la distinta <<ARTE CINOFILO VENATORIA>>,

che indubbiamente risulta per “valori, direttrici, scopi e contestualità”

di STRUTTURA DIAMETRALMENTE “OPPOSTA” PER INTENZIONI ED OBIETTIVI (PURTROPPO) AL MONDO IRREALE DELLE <<COMPETIZIONI CINO/TECNICHE>>,

bisogna in primis assolutamente contemplare che… i “Conduttori” Cinofili

non sono e non potranno nemmeno mai essere i “costruttori” dell’Esemplare,

ma “rimangono e devono assolutamente anche al pari rimanere” in concreto

i Suoi “Istruttori”, i Suoi “Insegnanti”, i Suoi “Allenatori” e i Suoi “Confidenti”, chiaramente al proposito Custodi Preziosi del <<Suo “Talento Naturale”>>,

dove la consequenziale e positiva <<Capacità di “Gestione Istruttiva”>>

da parte degli stessi Operatori profusa  in virtù dell’Indipendenza

e della “libertà di scelta” nell’Agire riconosciute all’Allievo,

risultano in concreto configurarsi negli effettivi <<Pilastri “di base”>>

parallelamente “dovuti” alla corrispondente Educazione Impartita

e alle programmate Attività Istruttive tutte di pertinenza.

Nel realizzarsi conseguente, i “vari” Principi Teorici,

così come le “innumerevoli” Situazioni Quotidiane,

e quanto più ancora le <<Elaborazioni Istruttive>>

all’uopo nel contesto vicendevolmente “profuse”,

dovranno inequivocabilmente essere in grado

di “condurre ed approcciare” passo dopo passo

il coordinato specifico Soggetto “Selezionato”

all’effettivo <<Sviluppo Concreto “Reale”>>

riconducibile nel mentre e in primo luogo

alle “riscontrate” <<Infinite Potenzialità>>

ed ai consequenziali <<Talenti Artistici>>

di cui il medesimo Esemplare risulta a priori

<<Geneticamente Dotato>>

OSCAR PIETRO PIZZATO

[1959]

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Forte Sapore di… “Resina”

Al pari Tuo, conoscendoTi a priori, non tengo null’altro da esporre!!

Quindi, concludendo, pur avendo approfittato dello spazio in mia disponibilità “dilungandomi” esattamente per come e per quanto proprio le “mie” Caratteristiche Naturali interposte risultano di riflessa conseguenza contraddistinguermi:

al proposito, pensa che, durante lo scorrersi degli Anni Scolastici intercorsi, tanto le Maestre quanto più ancora direi i Professori essendo gli stessi “orientati” alla Specifica Tipologia <<di Scelta, di Indirizzo Scolastico>> che io medesimo avevo nel mentre Desiderato Percorrere, hanno costantemente tenuto man mano “esporre e ribadire” all’attenzione di Mia Madre durante i corrispondenti Colloqui e/o Riunioni di ordine Scolastico che, ERO DA RITENERSI UN <<INCOMPRESO>>

…sono nuovamente a ringraziarTi sia per l’attenzione che per la dedizione adottate nell’esporsi del Tuo “intervento” promosso nei confronti di detto mio Post/Articolo, e contemporaneamente, vista l’opportunità, sono ad inviarTi un corrispondente in bocca al lupo in funzione della “prolifica” Annata di ordine Beccacciaio già in corso.

Cordialmente, Oscar

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A mio modesto parere, ritengo in assoluto che, tanto più un “vero” Appassionato per propria scelta e relativi intenti volto all’Arte “Specialistica” della Beccaccia risulta parallelamente “imparare, conoscere ed apprendere” attraverso adeguati “supporti” Professionali Competenti, tanto più ancora ne rimarrà al pari anche corrispondersi di pari passo sempre più <<Diligente, Rispettoso e persino, Protettivo>>

OSCAR PIETRO PIZZATO

[1959]

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