Nel “fragoroso” raffigurarsi concernente la Natura Animale e Vegetale corrispondente le Vastità Boschive che colà rivestono Valli e Valloni Montani,
così come negli “immensi” Spazi Verdi e Sassosi consequenziali alle Infinite Pelate poste ad Affascinante Corredo delle più “alte” Cime Montane, di fatto,
sono effettivamente riuscito riscontrare una “mia” Ragione d’Essere
e, in parallelo, un “mio” Modo di Vivere una particolarissima
Esistenza Esperienziale a perfetta Misura d’Uomo
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OSCAR PIETRO PIZZATO
[1959]
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OPPIS PETRA e il Nuovo “Capo” Ruggero Bertoluzzo:
Immagine Fotografica che risulta raffigurare con “chiarezza d’intenti”,
la Reale Motivazione per cui, lo scrivente, ha tenuto “accettare” (pur a malincuore)
di Cedere a – Titolo Definitivo – la “propria” Cucciolotta Preferita
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Ricordo ancora al pari fosse oggi che, il giorno “19 Dicembre 2019”, mi è giunto un messaggio WhatsApp del tutto inaspettato da parte dell’Amico e anche Affezionato Cliente “Ruggero Bertoluzzo”, il quale riportava i seguenti brevissimi contenuti: <<Ciao Oscar, sappi che Gahss se n’è andato, non è più tra noi…>>.
L’impensabile situazione rivolta ad un Esemplare nato il “24 Giugno 2004”, per di più Fratello “Pieno” di Cucciolata da ricondursi ad OPPIS GENNY, la mia Superlativa <<FUORICLASSE>> attuale, non poteva di certo lasciarmi lì per lì “indifferente”, per cui, non ho atteso null’altro al riguardo e di riflesso, ho composto immediatamente il numero di cellulare al medesimo “mio” Cliente riconducibile al fine specifico di poter conoscere al più presto i dettami dovuti agli eventi occorsi.
Certificato Veterinario:
Immagine Fotografica che risulta “confermare”
Il Macabro Evento purtroppo intercorso a chiaro discapito
del davvero “insostituibile” OPPIS GAHSS
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OPPIS GAHSS, avevo tenuto “Istruirlo e Prepararlo” principalmente al cospetto del più Grandioso Esemplare Operativo “Moderno” mai avuto per le mie mani, ossia: l’indimenticabile OPPIS SHYLA, la vera “Originale” e nel contempo, lo stesso tenevo stabilmente coadiuvarlo (in virtù dell’indiscussa compatibilità espostami) con una ulteriore Stella Emergente di “quei” distinti momenti, raffigurata in un ennesimo Soggetto “Super Dotato”, il Bellissimo OPPIS MUHUR.
Giusto attraverso detto Compagno d’Avventure, ho fatto in modo che ambedue avessero da “esprimersi” principalmente su Starne e Coturnici visto che il Periodo Canonico nel mentre percorso lo permetteva a pieno titolo e, in tutta onestà, il medesimo Bianco/Nero, pur essendo di “sette/otto” Mesi più Giovane, spesso, molto spesso, LE DAVA NEI DENTI DI GRAN CARRIERA allo splendido e già menzionato OPPIS MUHUR, tanta che, quando Ruggero mi ha chiesto di poter osservarli direttamente a confronto prima di “scegliere” Definitivamente, ho tenuto anticiparGli quanto segue: <<Ora, potrebbe anche essere che il Tricolore INCONTRI “PRIMA” del corrispondente Bianco/Nero, ma sappi a priori che, quest’ultimo, durante i Quotidiani Corsi Istruttivo/Preparatori ai quali sottopongo ambedue e ciò, molto spesso “in Coppia”, quasi sempre FERMA “LUI” PER PRIMO>>, difatti, qualche attimo dopo, al pari di una predilezione, pur nell’Erba di Sfalcio “altissima” ivi insistente in quel mentre, giusto OPPIS GAHSS ha tenuto imporsi su Starna “singola” lasciando ad OPPIS MUHUR unicamente la soddisfazione di “Consentire” in Grande Stile, ma pur sempre… “dopo”.
In successione, ricordo di essere riuscito rivedere OPPIS GAHSS giusto nello scorrere delle “prime” Giornate relative a Settembre 2019, durante una brevissima sortita che avevo tenuto promuovere nelle mie Terre Natie in espressa combinazione col Compleanno di “mia” Madre e la contestuale Sagra Paesana volt al distinto Paesello d’Origine Famigliare, Rubbio, nell’irripetibile Altopiano dei Sette Comuni di Asiago.
Un mattino di “questi”, mi sono condotto al Campo di Addestramento di Nove, alle porte di Bassano del Grappa, accompagnandomi con alcuni miei Setter Inglesi ovviamente e, mentre rientravo al Furgone al concludersi di un turno, del tutto casualmente, è giunto sul posto anche Ruggero accompagnato per l’appunto con OPPIS GAHSS: lo stesso, si era FATTO <<MASCHIO>>, DAVVERO MOLTO BELLO E ANCHE SOPRATTUTTO “PRESTANTE”, tanto che, avendo conseguito nel frattempo la tipologia di Pelo Caratteristico dovuto al Soggetto “Adulto”, a primo acchito, mi era parso persino di Tonalità “più Chiara” in funzione alle Sue Origini, ben inteso nell’insieme Globale del Manto, però, a priori di ogni qual cosa, lo Sguardo “Furtivo, Furbo ed Intelligente” ERA RIMASTO INTATTO, TALE ET QUALE.
Per di più, la situazione che mi ha lasciato del tutto basito al riguardo, di fatto, si è evoluta non appena terminato il canonico scambio di saluti ed inerenti chiacchiere concernenti “due” Amici che si incontrano “dal Vivo” dopo lo scorrersi di perlomeno Tre Annate all’incirca, in quanto, malgrado il medesimo Ruggero avesse tentato di intraprendere il viatico dovuto al Percorso d’Uscita che si era prefissato e ciò, in particolare, essendosi nel mentre incamminato per circa Centocinquanta Metri su per giù al verso, subissando man mano di “richiami” e di Solide Fischiate il Bellissimo OPPIS GAHSS stesso, la reazione del tutto inaspettatamente e per sommarie fasi interpretata di conseguenza da parte del menzionato Bianco/Nero, è stata quella di <<STARE “FERMO, IMMOBILE” ACCANTO A ME>> OLTRE CHE DISTINTAMENTE ATTENZIONATO AL MIO CONTESTUALE INTERCALARE VOCALE PERSONALIZZATO ALL’UOPO ADOTTATO, quasi avesse da darmi da intendere, da farmi concepire che… <<NON SI ERA AFFATTO DIMENTICATO DEL SOTTOSCRITTO>>.
Non nascondo di essermi “emozionato” per cotanta Dimostrazione d’Affetto e, soprattutto, di Rispetto Primordiale “assunto”: sono stati momenti così particolari che <<NON DIMENTICHERÒ MAI>> e, di pari passo, che mi hanno riempito di Grandiosa Soddisfazione a “360Gradi”, perché, essendo trascorsi perlomeno UNA QUARANTINA DI MESI dall’avvenuta Sua “Cessione”, dal Nostro Distacco Effettivo, mai e poi ancora mai avrei creduto possibile una tale Seria Dedizione “Totale” riservata appieno nei miei riguardi.
In concreto, è stata una ulteriore Conferma “Acquisita” pur sempre da ricondursi in merito ai “miei” Setter Inglesi, la quale, come già accaduto per più occasioni anche in precedenza, persino per quanto di riferimento a detto “specifico” Bianco/Nero, così reagendo, lo stesso, ha tenuto “dimostrare e suggellare” per una volta di più ed ancora che, PER CERTO, “LUI” NON AVEVA DIMENTICATO IL MIO ATTACCAMENTO, LA MIA DEDIZIONE, LA MIA SCUOLA E LE MIE ATTENZIONI NEI SUOI DIRETTI CONFRONTI, di riflessa conseguenza, in perfetta sincronia d’intenti, ha altresì tenuto raffigurare tutto ciò, quindi, assumendo UNA LIMPIDA SEQUELA DI COMPORTAMENTI REATTIVI REALISTICAMENTE “INDESCRIVIBILI”: per chi svolge la “mia” Professione Cinofilo Venatoria, taluni comportamenti adottati, sui due piedi “impensabili”, RAPPRESENTANO DI FATTO SITUAZIONI EMOTIVAMENTE PER CERTO INEGUAGLIABILI, DEL TUTTO INDIMENTICABILI QUANTO “UNICHE”, MOMENTI E RICORDI ASSOLUTAMENTE <<BELLISSIMI, DAVVERO BELLISSIMI>>.
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Oscar, a priori di ogni qual cosa, tieni ben presente che…
Giungerai anche Tu ad “apprendere”, passaggio dopo passaggio,
durante lo scorrersi del Lungo Viaggio direttamente corrispondente
alla Tua Globale Esistenza che, tutte le “innumerevoli” Strade Lastricate
volte a detto specifico Ambito Percorso, si raffigurano inevitabilmente e con frequenza consistente “Molto Ripide”, per cui, se nel proseguo che avrà ad essere, sarai in grado di Assumere Saggezza a “corredo” in maniera dovuta, potrai per certo riscontrare direttamente da Te stesso di riflessa conseguenza che,
se ne raffigura man mano pur sempre anche da “quelle parti”,
distintamente al pari di una “canonica” Cima Montana,
un consequenziale quanto corrispondente TRATTO
ATTRAENTE <<TOTALMENTE “PIANEGGIANTE”,
PERFETTAMENTE PIATTO>> che, passo dopo
passo, ne va in primis formando il relativo
“ricercato” ALTOPIANO VERDEGGIANTE
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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Immagine Fotografica che risulta raffigurare OPPIS GAHSS
ripreso da “Cucciolotto”, in Ferma su Starne, durante una apposita sortita
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Immagine Fotografica che rappresenta un momento caratteristico
riconducibile ai Corsi Istruttivo/Preparatori durante i quali, molto spesso,
giungevano a raffrontarsi direttamente OPPIS GAHSS e OPPIS MUHUR
e ciò, principalmente, rapportandosi con le “amate” Starne
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Immagine Fotografica inserita appositamente nel contesto,
giusto per indicare il Rispettoso Comportamento tenuto con costanza
da parte della Coppia Fissa (o “quasi”) di Due “Giovanissimi” Setter Inglesi
chiaramente Griffati <<OPPIS>>, ricondotti a OPPIS GAHSS e OPPIS MUHUR
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A seguito dei vari aggiornamenti che lo stesso Ruggero via- via teneva inviarmi nello scorrersi di dette Stagioni di “Caccia Praticata” realizzata sia in Ambito Nazionale che Internazionale (la maggior parte degli Appassionati Veneti, in virtù della vicinanza persistente con i Paesi della ex/Jugoslavia, è formalmente risaputo, che predilige costanti sortite corrispondenti presso detti Lidi Afrodisiaci, specialmente volte alla distinta Arte della Beccaccia), è fatalmente emersa la Naturale Predisposizione che conduceva il medesimo OPPIS GAHSS nel risultare a priori “Superlativo” per quanto concerneva la Regina del Bosco e, a riguardo dei periodi extra/Migrazione, in particolare, in merito specifico di Starne, Pernici e Coturnici, chiaramente man mano confermando lo specifico Andamento Originale che aveva costituito tutta la Sua “iniziale” Attività Venatoria elargita a largo raggio e con dovuto accanimento propositivo attraverso i Corsi Istruttivo/Preparatori impartiti a partire dalle Pernici Artiche e dalle Pernici Bianche volte ai Paesi Lapponi, sino al giungersi successivo volto alle “inconfondibili” Coturnici Siciliane.
Per cui, nel proseguo dettato dal Progetto Programmato nei diretti confronti del medesimo Esemplare “Selezionato”, giungere nel dover contestualmente valutare oltre che considerare dette constatazioni e, nel contempo, contemplare per paralleli concetti e relative cognizioni che, un dotato Soggetto Positivo e Propositivo di tale levatura Cinofilo Venatoria “accertata”, nel momento in cui era giunto alla distinta ETÀ DI MATURAZIONE “EFFETTIVA”, ossia il miglior Periodo Esistenziale dettato da un preciso e anche qualificato Percorso Operativo corrispondente, tutto d’un tratto, come d’incanto, non abbia più ad “Esistere”, fondamentalmente, per chi al pari dello scrivente, l’ha Allevato, Selezionato, Cresciuto, Istruito e Preparato dedicandoGli a priori di ogni qual cosa Affetto, Attenzioni e Cure Adeguate di pertinenza, risulta realisticamente UN FORTE COLPO AL CUORE “a prescindere” che, difficilmente può essere concepito principalmente da parte di chi <<NON MASTICA DI CACCIA>> e ciò in quanto, checché se ne dica o abbia a dire, il Setter Inglese rimane in primo luogo un preciso Essere Canino che, Madre Natura stessa, ha tenuto “programmare” per tutto ciò che <<È CACCIA, o più elegantemente, ARTE CINOFILO VENATORIA “PRATICATA”>>.
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Oscar,
a priori di ogni qual cosa,
per il proseguo, tieni ben presente che…
Il ricercatissimo stato di Serenità Assoluta
potrà essere in concreto “raggiunto”, quando, in primo luogo,
ciò che sei portato a “Dire”, ciò che sei condotto a “Pensare” e, in
particolare, soprattutto, ciò che intendi “Fare”, senza alcun dubbio,
si corrispondono inderogabilmente in “perfetta sincronia d’intenti” oltre che,
in Delineata Armonia, esattamente così come, per pari cognizioni e relativi concetti generali, se sei intenzionato ad “Urlare”, tutti Ti potranno “Sentire”; mentre, se viceversa sei propenso a scegliere di “Bisbigliare”, solamente
chi Ti risulta nei pressi potrà realisticamente giungere a “UdirTi”;
però, se valuterai di “stare in Silenzio”, fondamentalmente,
solo chi Ti apprezza, Ti considera e Ti comprende
sarà realisticamente in grado di “ascoltarTi”
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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Immagine Fotografica che raffigura in sequenza costante,
il contestuale Rapporto Fiduciale all’uopo instauratosi con sostanza
fra i “due” Giovanissimi Esemplari distinti in OPPIS GAHSS e OPPIS MUHUR,
durante le Attività Istruttivo/Preparatorie al riguardo promosse
a Diretto Contatta con ottime Brigate di Starne
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Immagine Fotografica che rappresenta una caratteristica sequenza
pur sempre riconducibile ai Corsi Istruttivo/Preparatori appositamente promossi
su Brigate di Starne, durante i quali, il principale interesse risultava raffigurarsi
nel “consolidare” con Fermezza Assoluta tutti i possibili riscontri costituenti
le Fasi “di Consenso” perfettamente realizzate al proposito da parte
dei Giovanissimi Esemplari OPPIS GAHSS e OPPIS MUHUR
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Immagine Fotografica che risulta riportare un particolare momento
dovuto alla Giornata Operativa costituente, da intendersi realizzato pur sempre
in espressa considerazione ai Corsi Istruttivo/Preparatori appositamente promossi
nei diretti confronti di OPPIS GAHSS e OPPIS MUHUR, che, in virtù dell’inspiegabile
Magro Evento purtroppo occorso sul finire dell’anno 2019 all’Affezionato Cliente,
ricondotto al Sig. Ruggero Bertoluzzo, nel contempo, in virtù della evidente
“specifica” Postura intrapresa nel mentre dai Due Setter Inglesi, di fatto,
ha tenuto ispirare lo scrivente al pari di una distinta Sequenza d’Addio
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In funzione a quanto dettato in premessa, attraverso il “primo” Contatto Telefonico intervenuto al riguardo con Ruggero Bertoluzzo, ho avuto modo di recepire il consistente stato di amarezza che lo stesso lasciava simultaneamente trasparire attraverso per “proprie” Espressioni Adottate chiaramente riconducibili agli Eventi “inaspettati” purtroppo intervenuti.
Nel contempo di ciò, lo stesso mio Affezionato Cliente, mi prospettava un consequenziale e sempre più crescente “disinteresse” per quanto di pertinenza al proseguo delle Attività Venatorie in particolare concernenti il Rapporto Diretto riconducibile ovviamente ad un Ausiliare da Caccia e, proprio nell’udire di ciò, giusto allo scopo di poter esserGli sia d’aiuto che, soprattutto, di costituente Esempio “Pratico”, mi è venuto del tutto spontaneo dover raccontarGli nel proseguo stesso, una “mia” Triste Esperienza chiaramente comparabile al distinto contesto occorso e nel contempo dal sottoscritto vissuta quando paradossalmente mi riscontravo nel più “eloquente” PERIODO DI SVOLTA PROFESSIONALE riferito alle mie stesse Attività Cino/Tecnico/Venatorie costituenti.
Per cui, mentre mi si dichiarava in tal senso, mi sono direttamente esposto nei Suoi diretti confronti dicendoGli:
<<Se tieni la disponibilità e parimenti anche la volontà di “ascoltarmi” per una decina di minuti, riterrei opportuno raccontarTi un particolare Aneddoto “veritiero” che mi ha visto interpretare personalmente la parte Attorea Principale al riguardo e ciò, poco meno di Trent’Anni “addietro”>>
e Lui, senza nemmeno pensarci “due volte”, forse anche “spinto” dalla Importante Situazione in corso, ha tenuto ribattermi di conseguenza adottando un particolare tono pacato:
<<Di fatto, ho appena terminato di cenare e, ora come ora, mi trovo comodamente seduto fronte al Caminetto Acceso, per cui, pienamente in fase di “rilassamento”, quindi, dimmi pure, in quanto, senza alcun dubbio mi sento pronto e anche, contestualmente, ho molto piacere di poterTi “ascoltare”, soprattutto in questo Magro Periodo che, a priori di tutto, senza dover nasconderTi proprio nulla, veramente ne richiede un Gran Bisogno>>.
Di riflessa conseguenza, mi sono rivolto in tal senso descrivendoGli opportunamente “per filo e per segno” la seguente situazione ahimè per Sincronia Esperienziale intervenuta sul mio “consistente” Groppone:
Ricordo nitidamente come fosse ora che, una domenica di tardo Autunno 1994, verso le ore 7:30 del mattino, mentre mi trovavo al cospetto dell’ultimo tornante persistente in prossimità di Contra’ Pizzati, in località Rubbio, per distinguo corrispondente alla Storica Mulattiera di collegamento operativo ben inteso fra “Montagna e Pianura” per tutto ciò che competeva la distinta Area Bassanese perlomeno sino al l’infausto periodo riferibile la Seconda Guerra Mondiale, al proposito denominata “Via Nova” (in italiano Via Nuova), d’un tratto odo squillare il mio cellulare di “allora” e nel rispondere contestuale, avverto mia Madre che, singhiozzando in maniera concitata mi si rivolge dicendomi: <<Picoeo, vien casa subito, parche’ xe “Morto” Gechk…>>.
Sin da quando era bambino, Lei, era abituata riferirsi al sottoscritto tramite l’appellativo di “Picoeo”, ossia in italiano “Piccolo”, il che stava a significare la reale Gerarchia Famigliare da intendersi al riguardo n senso globalmente “benevolo”, anche perché, fra Noi “due”, l’effettivo Statura Fisica persistente risultava tutt’altro che corrispondente (da 1,68 – a 1,86), per cui, al solo sentirmi dire – VIENI A CASA SUBITO PERCHÉ È MORTO GECHK – l’effetto di rimbalzo, mi ha letteralmente “tolto” LA FORZA NELLE GAMBE, tanto che, ho dovuto d’impatto adagiarmi sull’erba circostante, dove sono rimasto seduto per un tempo interminabile (non ne ho mai avuto cognizione certa del periodo effettivamente trascorso) vagando coi “pensieri” nel bel mezzo di una Fitta Nebbia “senza mai fine”, dalla quale situazione sono stato sostanzialmente “distratto” (fortunatamente) per mezzo della Eco Rimbombante dovuta ad una insistente “voce conosciuta” che, del tutto casualmente, aveva scelto di perseguire i medesimi identici luoghi quel distinto mattino.
Si trattava di Giuseppe Nodari, anche Lui un mio Affezionato Cliente per quanto di competenza al Setter Inglese, il quale, mi si è avvicinato col fiatone a mille e con fare molto preoccupato dicendomi nel contempo: <<Oscar, ma non mi senti proprio?!>> continuando <<Mi sono accorto della Tua presenza, attraverso il movimentarsi sostenuto da parte di OPPIS RAHSS che stava girando giù in fondo il Vallone Sassoso sottostante, per cui, rivolgendo lo sguardo all’insù, del tutto stranamente, ho avuto modo di intravedere la Tua Figura da “Seduto” e, sapendoTi un “particolare” Moto Perpetuo, ho inteso che doveva esserTi accaduto “qualcosa” non di consueto…>> per poi proseguire <<Hai per caso qualche “malore”?! Ti senti poco bene?!>>.
Il fatto di udire una eco di “sottofondo” e, per parallelo evento, di visualizzare tutto d’un tratto direttamente fronte a me una Figura Umana “in movimento”, mi ha effettivamente permesso di <<TORNARE NEL MONDO DEI “VIVI”>> e, pur risultando del tutto frastornato, ricordo alla perfezione di averGli risposto: <<È venuto a mancare il mio Braccio Destro,… è “morto” il Mio GECHK!!>>, aggiungendovi emotivamente anche <<A partire da “oggi”, NON ANDRÒ MAI PIÙ A CACCIA!!>>.
Nemmeno sto a riportare, a dirTi, i molteplici contenuti dovuti ai dialoghi di pari passo intervenuti con lo stesso, ma, ritengo viceversa opportuno dover simultaneamente passare al Proseguo Diretto di “competenza” che ne è di riflesso emerso, giusto in quanto, Ti sarà di certo Molto Utile vista la purtroppo Magra Esperienza che stai “subendo”. Dopo essermi rialzato, pur Molto Traballante, a fatica, ho raggiunto il FIAT Fiorino lasciato parcheggiato in prossimità di Contrada Brombe e poi, sono rientrato presso l’Abitazione Famigliare dove mia Madre stessa, nel vedermi comparire, è scoppiata in un pianto a dirotto ed è di conseguenza scappata all’interno di dette mura giusto per “non essere presente” alle obbligate attività che mi stavano lì per lì attendendo.
Ad ognuno dei “miei” <<FUORICLASSE>>, sin dall’originarsi del Rapporto Cane/Uomo che con gli stessi avevo tenuto stabilire e a tutt’oggi ancora perseguo, avevo compatibilmente deciso di procedere di volta in volta al terminarsi delle corrispondenti Carriere Cinofilo Venatorie relative e alle costituenti “singole” Sepolture ai medesimi riconducibili, allietandoli a mero Senso Ambientale (o, perlomeno, “questo” già da allora è stato il mio unico intento) in una locazione “specifica” presso le Aree Boschive che, durante le relative Stagioni di Caccia dallo scrivente trascorse in “loro” compagnia, mi avevano dato da intendere di “preferire” pur sempre in funzione alla distinta Arte della Beccaccia in ogni qual caso assieme perseguita, per cui, in merito a GONZAGHENSIS GECHK, per l’appunto, ho scelto con Fermezza d’Intenti Assoluta l’interno dovuto all’abbandonato Casolare Agricolo all’uopo denominato <<Cason delle “Lavatrici”>>, locato in Contra’ Fagare’ Alto, a Valrovina e ciò, anche in funzione del fatto che nello stesso vigeva ancora insistente il Pavimento di “Terra Battuta”.
ROBERTO BUSNARDO — Nello scorrersi della serata, ho tenuto altresì informare un ulteriore mio Grande Amico di quei meravigliosi periodi, Roberto Busnardo, col quale condividevo perlomeno un paio di uscite settimanali poste giusto a “perlustrare” i Migliori Ambienti Scolopax dovuti al circondario. Lo stesso, da subito, riteneva stessi scherzando in merito a GONZAGHENSIS GECHK, in virtù del fatto che, solo due o tre giorni in antecedenza, aveva avuto in Prima Persona modo e metodo di osservarlo “direttamente” all’Opera in funzione ad alcune Beccacce Smaliziate che, comunque, attraverso la Sua certosina opera, ci hanno rimesso “la ghirba”, per cui, una volta fattosi convinto della situazione in essere, mi ha chiesto se il mattino successivo intendevo salire con Lui al mio già menzionato Paesello Natale, ma, la risposta al proposito dettata pur a denti stretti, è stata: <<No, a partire da “oggi”, di certo, NON ANDRÒ MAI PIÙ A CACCIA!!>>.
Del tutto inutili sono stati tanto i Suoi discorsi di “Convincimento” Comportamentale che le relative Emotive “Suppliche” corrispondenti, quindi, ci siamo lasciati telefonicamente con “un nulla di fatto”. Nel tardo pomeriggio del seguente Lunedì, il medesimo Roberto si è presentato appositamente addobbato in Tenuta Caccia presso gli Uffici Aziendali al sottoscritto riferibili e, di riflessa conseguenza, mi ha raccontato di essere stato a Beccacce sin dal mattino coadiuvato da OPPIS JOHNN, in Zona “Pra’ Cavallo” e di non essere riuscito mai ad avvicinarLe nel corso dei Cinque/Sei “incontri” di pari passo dal proprio <<SPECIALISTA>> realizzati, poi, insistendo ed ancora insistendo, mi ha chiesto di accompagnarlo il Mercoledì successivo, ma, la “mia” Risposta si è ripetuta con fermezza attraverso i medesimi contenuti rilasciati il giorno precedente: <<Ho deciso che NON ANDRÒ MAI PIÙ A CACCIA!!>> e ancora col seguito <<È stato davvero Troppo Traumatico quanto altresì Drastico, dover riscontrare l’impensabile Evento Accaduto e di riflesso, mancandomi “Lui”, di fatto, non solo gli stimoli coerenti “non esistono più”, ma, soprattutto, non averlo più al Mio Fianco rende in primo luogo del tutto “inutile” ogni possibile tentativo volto nella direzione di “RIPRENDERE A CACCIARE”>>.
Il susseguente tardo pomeriggio di Martedì, lo stesso Roberto è nuovamente “tornato alla carica” pur sempre vestendo i caratteristici Panni “Verde Mimetico” e, nel contempo, dapprima mi ha riferito: <<Sono stato ad osservare l’Aspetto Serale dove mi hai insegnato Tu e, di riflesso, sono riuscito intravedere ben Quattro Scolopax che stavano “uscendo” giusto dall’Area di “Pra’ Cavallo”…>> per poi aggiungervi <<…ora, non puoi dirmi che mi lasci “da solo” proprio nel Momento Clou dovuto alla consistente Migrazione “in atto”, in quanto, oltre ad un Grave Delitto vero e proprio che andrebbe a “rimpinguare” i Nostri Concorrenti, sarebbe ulteriormente una reale presa per i fondelli in seno a tutti gli “innumerevoli” Sacrifici che abbiamo sostenuto assieme “io e Te”…>> concludendo col broncio Molto Serioso <<…capisco che per Te, GECHK, “era tutto” e nel contempo, concepisco anche il Tuo Malessere Emotivo al riguardo, però, quando viene a mancare “qualcuno” di Noi Esseri Umani, mica il Mondo Intero si ferma di brutto e butta tutto all’aria…>> e infine <<…certo, si soffre per il Grave Contesto, ma poi, ci si rimbocca le maniche e si riprende da dove la situazione si era bloccata>>.
Giustamente, pur in pieno rispetto ai “miei” Pensieri e al parallelo “mio” Dolore, per pari concetti e configurate cognizioni non potevo nel distinguo nascondere il fatto di essermi comportato da Egoista “Puro”, valutando solamente il “mio” di Stato d’Animo, in quanto, condividendo nel mentre perlomeno “parte” dei Programmi Organizzativi che già da mesi addietro avevano coinvolto lo scrivente e Roberto medesimo, sia in funzione ai rispettivi Impegni Professionali che, in particolare, a quelli di Ordine Famigliare (per certo, sempre i più difficili e complicati), effettivamente, non mi ero comportato da Persona Seria: avevo scelto la Componente Emotiva, la quale, come contestualmente accade in merito alla stessa, risulta “sempre” UNA CATTIVA CONSIGLIERA, per cui, ascoltando e valutando i vari contenuti dettati da parte del mio Grande Amico in questione e, nel contempo, scrutando il Suo “proporsi” davvero Pacato, Fermo, ma, altresì anche davvero Molto “Sostanzioso”, mi sono reso conto li per li dei corrispondenti “miei” Errori Perseguiti, per cui, l’ho guardato diritto nelle Palle degli Occhi adottando di pari passo un parallelo Pensiero Positivo espresso a priori veramente con Animo Sincero dicendoGli: <<Hai perfettamente ragione!!>> e poi a seguire <<Scusami per la mia Scelta “Egoista” che, in concreto, ho tenuto perseguire senza nemmeno valutare e/o tener conto delle corrispondenti Persone “coinvolte” per un verso oppure per l’altro in tutto detto impensabile “ambaradan”…>> quindi, altresì <<…non è giusto che abbia guardato solo a me stesso, per cui, domani Ti accompagnerò correttamente come da Originali Programmi, anche se non sarò una Buona Compagnia in quanto ad Umore Effettivo vista l’inaspettata situazione presentatasi…>> aggiungendo inoltre <<Ci vedremo al solito posto e al medesimo orario, io, giusto per crearmi uno Stimolo Innovativo, oltre all’imprescindibile OPPIS RAHSS, mi porterò appresso anche la Cucciolotta OPPIS DIANA che mi aspettava dalla Nidiata inseguita da Ettore (Schirato, il mio”coetaneo” e anche Compagno di Venture per tutta la Gioventù) con la “mia” OPPIS GIADA: terrò a liberarLa a giornata in corso…>> concludendo infine <<…in realtà, non l’ho ancora mai fatta uscire dal Box, in quanto, sono solo “Quattro” Giorni che l’ho ritirata e per di più, avendo accordato ancora all’origine con lo stesso Simpatico Amicone che avrebbe dovuto accudirLa sino a Sette (07) Mesi d’Eta’, posso solamente considerare ciò che il medesimo mi ha riferito al riguardo, pur contestualmente cosciente che, TUTTI GLI ESEMPLARI CANINI VARIAMENTE POSTI AL MIO COSPETTO, ANCHE SE NON MI HANNO MAI NE VISTO NE INCONTRATO, ALLA FIN FINE, “MI ADORANO E MI SEGUONO OVUNQUE”: lo scopriremo meglio domani>>.
Il medesimo Roberto, all’udire dette parole, ha tenuto esporre un Sorriso Durbans veramente consistente e nel contempo, allungando al mio verso la mano destra in segno di Patto d’Onore preordinato, mi si è riferito dicendo: <<Tu, malgrado la Tua Forte Personalità, i Tuoi Comportamenti Anticonformisti realmente “complicati” e l’inconfondibile Carattere Difficile che in parallelo Ti accompagna, di fatto, bisogna considerare che sei sempre in grado di AMMETTERE UNO SBAGLIO, UN ERRORE e ciò, adottando la Massima Umiltà possibile, ed è proprio per “questo” che Ti Ammiro e anche Ti sono Amico: a priori di ogni qual cosa e a prescindere, inevitabilmente, SEI DAVVERO UN GRANDIOSO PERSONAGGIO “ORIGINALE”, UN INCONFONDIBILE “GRANDE UOMO”>>.
Il mattino successivo, all’orario prestabilito ci siamo incontrati presso il Parcheggio d’Obbligo posto in località Saline e poi, dopo aver liberato OPPIS RAHSS e per “Lui” OPPIS JOHNN, adottando un passo svelto, abbiamo raggiunto la “Bocca” di Pra’ Cavallo dove, fra una chiacchiera e l’altra, abbiamo atteso il consueto Aspetto Mattutino dedicato alle Regine del Bosco che il medesimo mio Grande Amico aveva tenuto “involare” in piena solitudine solamente 24 Ore prima. Posizionarmi ed attendere le Astute Beccacce nei principali “Punti di Valico” che personalmente ho tenuto sin dalle Mie Origini “scoprire, constatare ed accertare”, è sempre stata una mia Grandiosa Passione, in quanto, in funzione alla Mole Esperienziale nel contempo “Acquisita” al riguardo, in correlazione al distinto Approccio d’Entrata dalle stesse intrapreso rispetto all’Areale Circostante dove avrebbero potuto effettivamente di riflessa conseguenza “posarsi”, ero riuscito man mano con Costanza d’Intenti “verificare” i relativi Punti Cruciali, i cosiddetti Punti d’Appoggio corrispondenti e di pari passo anche Mapparli Mentalmente, tanto che, in più occasioni, ho avuto modo e metodo di mostrare allo stesso Roberto il “realizzarsi effettivo” di detti MIEI PREZIOSI <<SEGRETI BECCACCIAI>>.
Quello specifico “mattino”, una invadente Nebbiolina Sparsa, teneva suggerirmi che, di Beccacce non ne avremmo viste o, al massimo, avrebbe potuto presentarsi una isolata od una coppia assodata e di conseguenza, ho tenuto riferire a Roberto che, se detta Situazione Meteo avesse avuto da ripercuotersi anche all’Apice Montuoso che ci sovrastava in quel mentre, prodigandosi poi verso Nord/Est per il versante dovuto alla Località Valrana corrispondente, la relativa Giornata Beccacciaia sarebbe stata per certo un Magro Ricordo in tal senso, però, se viceversa, il medesimo Contesto Nebbioso avesse insistito ad invadere unicamente sino a dette Cime Caratteristiche, lasciando spazio quindi al Cielo Limpido (o quasi) per il verso dovuto al già menzionato Aerale Vallivo, allora le Intriganti Scolopax avrebbero inderogabilmente scelto di “insidiarsi” giusto presso quei distinti Lidi Appetibili: le “mie” Accertate Esperienze dovute ad un Passato Operativo costante quanto molto consistente, non potevano essere smentite in alcun modo, se non altro perché, in quei precisi “luoghi” ERO NATO SIA IN QUALITÀ DI ESSERE VIVENTE CHE, SPECIALMENTE, COME CACCIATORE.
In concreto, all’orario preposto, UNA SOLA BECCACCIA ha scelto di presenziare presso “Bocca” Pra’ Cavallo e, per di più, pur ostacolato nel panorama di contorno dalla Fastidiosa Nebbiolina, ma viceversa indirizzato per Dato Esperienziale “Certo” a fronte della contestuale “specifica” Linea di Volo intrapresa da parte della medesima Scolopax Rusticola in questione, ho predetto al mio Grande Amico che l’avremmo incontrata nei pressi dei “Tre” Pini posti a fianco del “Maso dei Vecia”, ma, giusto per far sbollire gli Animi Eccitati volti ai Due <<SPECIALISTI>> di quei momenti in Nostra Compagnia, era meglio in primo luogo “perlustrare” tutta la Preziosa Conca a partire dalla base – verso l’alto e quindi, di riflessa conseguenza, giungere man mano sul posto perfettamente “caldi” al punto giusto.
Esattamente in funzione a ciò che avevo predetto con Coscienza Abilitata, dopo una quarantina di minuti di inutili (ma, senza alcun dubbio “dovute”) ricerche, siamo giunti in contemporanea a circa Duecento Metri dal luogo di “Posata” che ritenevo SICURAMENTE OCCUPATO e, dopo aver stabilito con Roberto come ci saremo DIVISI SPAZI E COMPITI COSTITUENTI, abbiamo fornito la possibilità di Esprimersi “al meglio” ai Due Setter Inglesi stessi, i quali, conoscendo a fondo il sottoscritto (anche OPPIS JOHNN l’avevo sottoposto ai “miei” Corsi Istruttivo/Preparatori inerenti), al solo osservare il “mio” di Sguardo, hanno compreso l’antifona e di conseguenza hanno intrapreso una INTRIGANTE ACCOSTATA DI SOSPETTO verso la Piccola Croda Rocciosa posta presso l’invitante base verdeggiante dove si erigevano i “Tre” Pini già menzionati e, ad una “ventina di metri” all’incirca dalla stessa, SI SONO SIMULTANEAMENTE INCHIODATI prendendo la Ricercata Usta ognuno per se’: si tratta di particolari Situazioni Emotive e di intriganti Azioni Qualitative che, a priori di ogni qual cosa, NON SI POSSONO DIMENTICARE <<MAI>>.
Nel mentre di ciò, dapprima, ho fatto segno a Roberto di posizionarsi nel Lato Sx rispetto ai “due” Setter Inglesi e di tenere sottocchio tutta la “propria” Fiancata oltre alla Spallata Superiore, mentre al rimanente circoscritto vi avrei provveduto io stesso, poi, in diretta corrispondente susseguenza, mi sono condotto “a servire” ambedue gli <<SPECIALISTI>>, i quali, pur rimanendo perfettamente “concentrati” sull’Obiettivo, nel contempo, solamente ruotando le Palle Orbitali si osservavano l’un – l’altro col Massimo Rispetto in precisa attesa dell’intervento dettato dal sottoscritto e, quando ho ritenuto di avere i piedi posizionati “a dovere” rispetto al declivio circostante e altresì in merito alle reazioni che avrei dovuto eventualmente sostenere, di fatto, ho fermato l’apposito mio incedere così che, la Beccaccia avesse da “decidere per se stessa” quando, dove e come svignarsela e per paralleli intenti, anche OPPIS JOHNN e OPPIS RAHSS avessero da esprimere qualche “proprio” Parere Specialistico al riguardo nei miei diretti confronti.
Difatti, il “mio” Bellissimo Tricolore, avendo compreso il “proprio” Ruolo Specifico dovuto alla distinta particolare situazione generatasi, in un primo momento, ha tenuto adagiarsi sugli innumerevoli Aghi di Pino ivi presenti e nel contempo, parimenti ruotare silenziosamente il Consistente Avantreno, il Collo tutto e la parte Cranio Facciale corrispondente tendendo “verso destra”, ossia, in mio preciso favore e a seguire, mi ha indicato attraverso lo Sguardo Caliente che lo costituiva, il Punto Esatto dove si trovava “accucciata” la Furbastra Palo-Puntuta: quando un Esemplare <<SPECIALISTA>> riesce inderogabilmente a porTi in un canonico Piatto d’Argento l’importante “Obiettivo Perseguito” attraverso dette consequenziali Condizioni di “Vantaggio Assoluto”, in distinto parallelo, per ciò che compete un effettivo Consumato Beccacciaio, diviene realisticamente “un gioco da ragazzi” CONCLUDERE L’AZIONE IN MANIERA POSITIVA QUANTO PERFETTA.
A seguito delle descritte “Movenze”, mi è stato permesso di scorgere l’intrigata Regina del Bosco mentre cercava con concetto di tenere sotto controllo tutto il Complessivo “ambaradan” in corso e di riflessa conseguenza, mi è venuto del tutto spontaneo riferirLe con fare giustamente rispettoso: <<Dai bella mia, a Noi “due” ora!!>>… di fatto, Le ho permesso di scivolare via per una Decina di Metri giusto in prossimità dell’Argine Inferiore corrispondente alla Stagno Vaccino che, nel mentre, confinava con la Piccola Aia antistante la Stalla di Ricovero costituente il predetto “Maso dei Vecia” per altro perfettamente rasata e pulita, ma oramai tutta inverdita visto il contestuale abbandono dei luoghi dovuto all’avanzato periodo da parte del Bestiame da Pascolo e, dopo lo scoppio generato, nell’obbligato roteare a rimbalzi sopra detto Soffice “Manto Erboso”, ho avuto modo di recepire da parte della stessa, quel conosciuto Grido Secco ed Infinito che letteralmente a “squarciagola” (aprendo completamente il Lungo Becco, di solito, la Beccaccia, risulta raffigurare in distinto Primo Piano la formosa Lingua Elastica a tutto tondo e, quindi, anche emettere in parallelo un “particolare” Suono Goliardico) Lei stessa ha tenuto far echeggiare nel sottostante Fondovalle, lasciando altresì nel contempo qualche Leggera Piuma volteggiare nella Brezza Ispirata di quei precisi momenti ivi insistente: come si potrebbero “dimenticare” SIMILI SITUAZIONI?!
Senza nemmeno dover emettere sillaba al riguardo, OPPIS RAHSS si è lanciato verso quel Prezioso Fagotto “Rosso/Nocciolato” e in pochissimi istanti già si prostrava fronte allo scrivente pieno ebbro di Soddisfazione Acquisita, in attesa di un mio “discorsetto” di Dovuto Ringraziamento e delle contestuali Carezze Affettive corrispondenti che, per pari cognizioni e relativi concetti, era senza dubbio mio dovere promuovere “al Suo di cospetto” in espressa virtù della PERFETTA ATTIVITÀ <<SPECIALISTICA>> ADOTTATA, di conseguenza e giusto per essere parimenti riconoscente, al giungere di OPPIS JOHNN, ho scelto di lanciare dolcemente di qualche metro in avanti la “voluminosa” (ricordo che era davvero Molto Imponente) Beccaccia, così che anche “Lui” avesse la propria corretta Soddisfazione Plateale a cui dedicarsi e, a seguire, con la quale altresì presentarsi fronte a Roberto che, nel mentre, ci stava raggiungendo mostrando un Sorriso Sincero che solo le Grandiose “Solide” Amicizie che risultano recepire e condividere a priori talune opportunità, formalmente, si configurano in grado di “accettare e quindi sostenere”.
Mentre osservavo gradevolmente detto mio Compagno d’Avventure e le reazioni appariscenti dovute al Bravissimo oltre che “davvero” Bellissimo OPPIS JOHNN, ho approfittato nel richiamare l’attenzione di Roberto appositamente per dirGli: <<Senti, questa sostanziosa (vista la “Mole” Consistente) Beccaccia, È COMPLETAMENTE PER TE, È GIUSTAMENTE TUA…>> continuando dopo una breve pausa <<…se non fosse per la Tua “cocciutaggine”, per altro del tutto “corretta”, oggi, non sarei per certo qui presente a Prà Cavallo…>> e ancora <<…così come non mi raffigurerei con un Fucile “tra le mani” e con più, coadiuvato dallo “Splendido” OPPIS RAHSS al mio fianco…>> concludendo <<…Ti ringrazio di avermi “compreso” malgrado, nel contempo, avessi e di molto “sbagliato” ad adottare un Comportamento Scontroso: di certo, Te ne sarò grato a priori per il proseguo>>.
Terminati i convenevoli, mi sono nuovamente rivolto a Roberto, spiegandoGli che era di sicuramente più costruttivo “completare” la Cerca Globale dovuta a detta specifica Area Beccacciaia in cui ci trovavamo, anche se di Scolopax non ne avremo sicuramente incontrate visti i preamboli accertati di Primo Mattino e poi, di conseguenza, ricondurci alle auto così da rifocillarsi alla meglio e nel contempo, considerando e anche verificando di pari passo il Meteo Reale presente nelle Cime “a Scavalco”, valutare sui due piedi se introdurci in Località Valrana oppure, viceversa, trasferirci eventualmente a Fagarè Alto. Come previsto, le Perlustrazioni Attuate, a nulla hanno condotto se non ad accertarci che, nei giorni precedenti, in correlazione ad una moltitudine vera e propria di “Fatte” Scolopax, le presenze non erano mancate, per cui, siccome le stesse NON POTEVANO DI CERTO ESSERSI “ECLISSATE”, in quanto sia il Meteo che il rispettivo Clima non avevano “sforato”, da qualche parte dovevano pur essersi distintamente rintanate.
Quando giungemmo al parcheggio, è stato davvero molto semplice valutare che, per tutta la mattinata perlomeno, la porzione di Cielo “sgombro” che si prospettava fronte a Noi di pertinenza alla più volte menzionata Valrana, sicuramente aveva “invitato” le Somme Migratrici ad introdursi in merito nei luoghi a “loro” più consoni ed opportuni, anche se l’effettiva Vastità Ambientale dovuta alla stessa Ampia Zona, considerandone “partecipe” anche il Monte Malcroba, avrebbe richiesto sino a sera tarda per accertarcene, per cui, non appena consumati Pane Fresco, Salame Nostrano preparato dalle mani “sapienti” di Roberto e, a chiudere, un “goccetto” di Caffè di Casa appositamente “macchiato” con Liquore di Prugna (anche se lo scrivente risulta “Astemio” Convinto), ci siamo incamminati per il verso.
Avendo scelto di lasciare in Furgone OPPIS RAHSS al fine specifico di “evitare” che la Cucciolotta avesse presumibilmente da “rimorchiare” per tutto il pomeriggio, ho tenuto spiegare al mio Grande Amico che sarebbe stato molto meglio “dividerci” per le medesime constatazioni or ora edotte e, nel contempo, che il Fianco Vallivo più consono da perseguire “per primo”, si raffigurava a quello che conduceva al Monte Baldo posto nel culmine finale dello stesso, per cui, la relativa componente senza alcun dubbio “più” Ambita era da intendersi volta al distinto Asse Centrale per altro “tendente” verso l’Alto, le Cime, quindi, nella speranza di ciò, era da intendersi più logico ed opportuno che fosse Lui stesso, avendo al seguito OPPIS JOHNN e un ulteriore Giovane Allievo che Gli era stato regalato, a perlustrare dette “Posate”, mentre lo scrivente, anche nella speranza di poterne osservare “qualcuna” in discesa con meta il Fondovalle, avrebbe cercato di perlustrare tutti i vari Punti Cruciali posti a margine del Pascolo Vallivo costituente, così da “valutare” le Doti Naturali in seno alla Giovanissima OPPIS DIANA per l’appunto: chiaramente, un eventuale “insistente” Scoppiettare da parte di uno di Noi due, avrebbe richiamato l’altro ad avvicinarsi di “supporto”.
Dopo aver superato la Cava di Pompeo, ho scelto di scendere attraverso le “due” Piccole Valli che conducono ai piedi del “Rivon” e, a dirla in breve, sono rimasto davvero stupefatto per la Continuità d’Azione man mano raffigurata da parte della mia “volenterosa” Cocciolotta, la quale, ad ogni possibile Ondata Interessante che nei propri movimenti Le perveniva colà, si abbassava quatta/quatta accostando con cautela di riflessa conseguenza, causando con ciò, l’involo e il costituente Grido Isterico prodotto da Merli, Tordi, Pettirossi e “qualche” Scricciolo, per cui, se non altro all’apparenza di una Prima Impressione “formale”, si dimostrava davvero “interessata”.
Quando sono giunto in prossimità dell’ultimo Stallone del Bestiame concernente pur sempre Malga Valrana, non avendo udito sino a quel punto alcuna possibile Fucilata “premonitrice”, ho scelto di risalire brevemente il Fianco Vallivo, così da permettermi di presenziare lo Spigolo Sassoso che risulta sovrastare ambedue le Piccole Valli al medesimo adiacenti e di solito Molto Prolifiche per ciò che compete la distinta Arte Scolopax, con più, per pari intendimenti, anche al fine di riuscire nel tenere “controllate” tutte le Movenze riconducibili alla medesima OPPIS DIANA, me ne sarei trovato sicuramente avvantaggiato a priori, per cui, non appena giunto nel punto di Visuale Massima, ho avuto modo di intravedere proprio detta Cucciolotta che, con Passo Felpato, si stava addentrando in un minuto Nugolo di Felci poste sul Lato Sinistro della seconda Vallicella ivi insistente e di conseguenza, essendo trascorsi 30/40 Secondi senza riapparire, mi è venuto il dubbio (o meglio, la “speranza”) avesse contestualmente incontrato… “qualcosa”.
Non potrei mai nascondere che, in dette constatazioni, pur non essendo affatto un tipo “ansioso”, di fatto, mi era venuta a mancare l’aria… quindi, sono sceso dove l’avevo notata nell’ultima occasione e mi sono addentrato nel Nutrito Sottobosco formato perlopiù da Piante di Nocciolo, dove, abbassandomi sulle ginocchia, potevo effettivamente osservare ad “oltre” una Cinquantina di Metri, ma, in concreto, di OPPIS DIANA, non esisteva alcuna “Sagoma Bianca”, di riflesso, sono tornato sui miei passi e, una volta nel Verde Erboso, sono nuovamente sceso più in basso dove vi insisteva un Piccolo Viottolo “marcato” dalle Mucche e proseguendo, ho inteso perseguirlo senza fare rumore sul Fogliame Secco comunque ivi presente, così da poter perlomeno “adocchiare” la parte Boschiva Sottostante formata unicamente da Piante di Faggio e cinque/sei Pini “molto alti e voluminosi” che, col seguito, andava delimitato a corredo il Grande Pascolo corrispondente alla predetta Malga d’Alpeggio.
Quando sono giunto fra le Rotonde Rocce che insidiano le evidenti Radici Formose concernenti proprio detti Giganteschi Sempreverdi menzionati, sono riuscito scorgere adagiata sugli “innumerevoli” Aghi ivi insistenti e altresì perfettamente in Stile di Razza, direzionata di “traverso” rispetto al Declivio Sassoso menzionato, col Treno Posteriore schiacciato, la Lunga Coda “Bianca” distesa, il distinto Avantreno Piegato/Curvato oltre che leggermente “Levato da Terra” e poi, in maniera Felina Molto Attenzionata, col Collo e la parte Cranio Facciale corrispondente diretti giusto verso la Base Naturale del Pino più prossimo a Lei stessa: LÌ PER LÌ, MI SEMBRAVA DAVVERO <<UNO “SPECIALISTA”>>, A STENTO, ERO PORTATO A CREDERE AI MIEI OCCHI, ma, in buona sostanza, mi son detto: <<Ora, fosse anche UN ELEFANTE a “comparire”, lo abbatterei “comunque”!!>>.
Avendo sostenuto il “contatto” per così lungo tempo (erano trascorsi perlomeno Sette/Otto Minuti) per tutta l’intera “questione”, ho ritenuto non dismettere il mio incedere e, nel contempo, di accostarmi rimanendo “più a destra” della mia Giovanissima Esemplare, in quanto, ho altresì valutato che la Regina del Bosco (pur non conoscendo la Cucciolotta, visti i luoghi, non poteva essere null’altro) avrebbe cercato in primo luogo di fuoriuscire in direzione dell’Area Pascolo attigua, per cui, più sarei riuscito condurmi per il verso e tanto meglio mi sarei potuto esprimere di riflessa conseguenza. Di fatto, nell’avvicinarmi, ho avuto modo di osservare lo Sguardo Attento inerente la stessa OPPIS DIANA e, proprio attraverso il medesimo Filo Conduttore, mi è stato permesso di scorgere la Scolopax Rusticola perfettamente “appiattita” nell’incrocio ondulato raffigurato da Due Radici, quindi, in funzione di tutto ciò, ho scelto di Bloccare il mio “incedere” all’istante così da IndurLa col seguito a Forzare di “propria iniziativa” per la corrispondente Partenza a Razzo che, effettivamente, non si è fatta attendere, ma,… poco spazio in realtà Le è rimasto in disponibilità, tanto che, rotolando – rotolando, è giunta proprio a margine del Verde Erboso già in precedenza menzionato: sono stati “istanti” così intensi – davvero così folgoranti – che, SAREBBE UN VERO <<DELITTO SACROSANTO>> ANCHE IL SOLO “PENSARE” DI <<SCORDARLI>>.
In un primo momento, OPPIS DIANA si è accostata con impeto alla Beccaccia che si stava “dibattendo”, ma, una volta giuntaLe molto vicino, si è fermata ed ha iniziato girarLe attorno, in quanto, NON CAPIVA DETTE REAZIONI ED EFFETTIVAMENTE ANCHE COSA STESSE ACCADENDO, per cui, ho scelto di prendere in mano l’oramai esausta Regina del Bosco e di riflessa conseguenza, porgerLa direttamente fronte a Lei, il che l’ha congruamente assicurata e con inaspettata curanza sopraffina, giusto a seguire, ha tenuto abboccarLa per poi farsi UN GIRETTO D’ONORE TUTTO PER SÉ, quindi, notandomi ancora accucciato in Suo favore, mi si è avvicinata con destrezza, savoir faire e “consumato” Orgoglio, sino a pormi in condizione di riprendere la medesima Scolopax Rusticola fra le mie mani, per poi volgermi ad accarezzare con enfasi assunta detta SPLENDIDA GIOVANISSIMA RAPPRESENTANTE DEL SETTER INGLESE <<GRIFFATO “OPPIS”>>, spingendomi altresì ad affermare guardandoLa fissa negli Occhi Scuri: <<Tu, di certo, starai sempre al “mio” Fianco per tutto il Tuo futuro a venire>>.
Dopo aver sistemato il predisposto Sacchetto Porta – Beccacce all’interno dell’inseparabile Zainetto Monospalla onnipresente, chiaramente condito del Prezioso Dono “Volante” che la qualificata Madre Natura, sin dalle origini, ha realisticamente saputo generare in esclusivo favore di tutti gli innumerevoli Appassionati Cinofili volti al “Cane da Ferma”, mi sono diretto pur sempre in Azione di Cerca al luogo di appuntamento prefissato con Roberto e, giungendovi, ho avuto modo in primis di percepire il conosciuto “tintinnio” relativo al Campano col quale teneva Bardare OPPIS JOHNN, proveniente dal Lato Opposto, per cui, eravamo sul luogo in perfetta sincronia, tanto che, scorgendoLo, mi è venuto d’impeto farGli notare che NON AVEVO UDITO NESSUNA SUA FUCILATA durante il Lungo Percorso realizzato, difatti, Lui ebbe a rispondermi al riguardo: <<In realtà, quando sono giunto alla Pineta della Gianesina, il mio “SPECIALISTA”, ha bloccato per un paio d’occasioni e, vista la Sicurezza Improntata al riguardo, ritenevo che la Beccaccia vi fosse presente, ma, a parte qualche “Fatta” Fresca, non ho avuto modo di incontrare alcunché>> e allora, ho tenuto chiederGli: <<Ma, la Fucilata che ho “sparato” io, l’hai sentita?!>> e Lui di riflesso, con fare sbarazzino: <<Non mi dirai che con una Cucciolotta di soli “Sette Mesi d’Età” sei riuscito principalmente ad “incontrare” e poi anche ad Abbattere una ulteriore Beccaccia: sarebbe come una Reale Eresia da “NON CREDERE MAI”>>, quindi, senza nemmeno aprir bocca, mi sono tolto lo Zainetto Monospalla e vi ho estratto il canonico Sacchetto Porta – Beccacce chiaramente Griffato “OPPIS”, per poi porlo fra le Sue mani di modo che potesse “verificare” per proprio conto.
La reazione che ne è sorta, l’ha indotto in parallelo ad esprimere: <<Tutte le persone con le quali ho occasione di discutere in merito alla Tua “ingombrante” Figura, mi si espongono affermando che i Tuoi discorsi tenuti nelle varie Conferenze e/o Convegni a cui sei uso partecipare, così come i molteplici contenuti riportati nei Tuoi Libri, sembrano a volte lì per lì persino “inverosimili”…>> continuando dopo un breve break <<…al che, io, che formalmente già da “qualche” Annata con costanza, soprattutto, Ti “frequento” e, quindi, riesco per parallele cognizioni ed inerenti contesti TOCCARE DIRETTAMENTE CON LE “MIE MANI” E ALTRESÌ VEDERE ESPRESSAMENTE CON I “MIEI OCCHI” cosa riesci man mano “combinare” portandoTi al seguito i Tuoi “preparatissimi” Setter Inglesi, tengo sempre esporre a tutti costoro che, se avessero la fortuna di Cacciare al Tuo “Fianco”, non solo in primis se ne farebbero convinti per taluni versi, ma principalmente imparerebbero a “comprendere” dove sta e come nasce la DIFFERENZA DI CLASSE NATURALE INSITA, posta fra un Cacciatore “qualunque” e UN SUPER DOTATO “SPECIALISTA”, UNA REALE FUORISERIE BIPEDE UNICA AL MONDO per quanto io stesso ritengo possibile…>> e di conseguenza, altresì <<…per cui, se a partire da oggi, mi dovessero nuovamente porre talune questioni, sarei a riferire “loro” che, persino utilizzando UN UNICO ESEMPLARE DI POCHI MESI D’ETÀ, QUINDI, REALISTICAMENTE UN SEMPLICE “CUCCIOLOTTO”, in concreto, Ti riesce persino parallelamente e con sostanza approfondita IMPORRE E METTERE IN PRATICA PER TUTTI I 360GRADI CORRISPONDENTI, LA TUA “DIFFERENZA” SPECIALISTICA…>> aggiungendovi anche <<…ma come fai ad essere “sempre e comunque” immancabilmente sulla Cresta dell’Onda?!>>.
Essendo oramai più che “abituato” ad ascoltare attraverso Persone Terze – mai e poi mai “direttamente”: le citabili Code di Paglia, oramai, HANNO INVASO IL MONDO INTERO – talune tipologie d’espressione del tutto gratuita volte unicamente a DISCREDITARE IL PROSSIMO <<SENZA NEMMENO CONOSCERLO E/O SAPERE, “CHI”, IN EFFETTI, ABBIA REALISTICAMENTE AD ESSERE COSTUI>>, per cui, basandosi unicamente al canonico “sentito dire” (se l’ha detto il “Telegiornale”, indubbiamente, significa che “è vero”!!) senza alcuna eventuale prova e/o circostanza proponibile a supporto di “corredo”, mi sono sentito coscientemente spinto a dichiararGli in tal senso che: <<Posso dirTi con chiarezza e adottando un sacrosanto Animo Sereno che, sin da quando sono nato, per un verso oppure per l’altro, sono stato espressamente esercitato a risultare con costanza assoluta, perennemente, SEMPRE E COMUNQUE “AL CENTRO” DELL’ATTENZIONE e, di riflessa conseguenza, come il mio “indimenticabile” Nonno Paterno seguitava ribadirmi specificatamente proprio al riguardo, ben “oltre” l’80% degli Esseri Umani che in qualche modo sono portati a “soppesarmi” colà nel merito, o prima – o dopo, di fatto, se ne corrispondono inevitabilmente “ponendosi di traverso”, per cui, non è certo da oggi che HO IMPARATO A PERSEGUIRE PER “LA MIA STRADA” A PRESCINDERE: non preoccupartene, quel che veramente importa e, al sottoscritto, soprattutto, “sta veramente a cuore”, rimane la Nostra Grandiosa Amicizia>>.
Nel mentre stavamo soppesando talune questioni, il Cielo si era fatto Globalmente <<DAVVERO MOLTO CUPO>>, quindi, Gli ho esposto il mio Piano Tattico a seguire, il quale prevedeva il perlustrarsi perlomeno dell’Ampia Base corrispondente alla “preziosa” (in quanto a “presenze” di Scolopax Rusticola si intende) Val Longa e, se il Meteo Impellente ci avesse di pari passo permesso ulteriormente, sempre che avessimo nel contempo “incontrato qualcosa”, salire la stessa sino a Cima Malcroba per poi discendere “dividendoci”, l’uno lungo il Confine dello Spacco con la Riserva di Conco e l’altro invece, percorrendo il Confine dovuto alla Riserva di Campolongo/Valstagna e, una volta rientrati al canonico Buso dell’Orco, in funzione ai Risultati Effettivi “ottenuti”, pur sempre in Cerca Attiva, decidere se tornare al parcheggio scegliendo di battere il lato di Pozzuolo, oppure, perlustrando per contro il prolifico Monte Cimo che, già a priori, io stesso avrei “preferito”.
Il definito Piano Tattico, come già asserito, poteva essere condotto in porto se il Minaccioso Meteo di quei distinti istanti persistente avesse “tenuto botta”, ma, all’incirca un quarto d’ora più tardi, mentre io e Roberto ci trovavamo nettamente divisi nei compiti parallelamente assunti, è sorto di fatto un Temporale Pauroso, un vero e proprio Diluvio Universale che, per una mezz’ora o forse anche più, mi ha costretto in un primo momento ad una corsa all’impazzata e, col seguito, poi, a rifugiarmi in un Piccolo Rudere oramai diroccata nei paraggi ivi presente, ma, nel contempo, più che sufficiente per un provvisorio riparo di fortuna.
Nel mentre di ciò, la mia Cucciolotta non sapeva proprio cosa fare e come meglio comportarsi più che tutto in virtù dei “continui” Lampi Folgoranti e degli “insistenti” Tuoni Rumorosi che, a priori, all’interno della Montagna, specialmente da intendersi in un Ampio Fondovalle al pari di quello che contestualmente ci trovavamo tutti Noi in quegli istanti, risultano per tutti gli effetti dovuti al caso produrre una Eco Terribile, davvero Molto Terribile, in grado di far “tremare” persino il suolo sotto i piedi, per cui, notandoLa lì per lì in Grossa Difficoltà, l’ho convinta ad avvicinarsi al sottoscritto e di conseguenza, sedendomi alla meno peggio su una trave dismessa, ma contemporaneamente asciutta, l’ho fatta salire sulle mie ginocchia sino al termine di tutto quell’insistente “fracasso”, dove, pur tremando per reazione al contesto stesso, vi è rimasta quatta – quatta sino al ritorno della Calma Generale, pur sempre in effetti leggermente “Piovosa”, ma perlomeno distintamente Silente.
Vista l’affrontabile situazione e, il contestuale avvicinarsi dovuto all’orario riservato alle distinte Ombre Serali (sentivo nel mentre i “rintocchi ritmici” emessi dalla Campana Paesana che segnalavano le ore “15:00”), ho dato voce per un paio di volte al verso di Roberto, quindi, non ricevendo alcuna Sua “risposta”, essendo parimenti cosciente del fatto che lo riteneva perfettamente in grado di “gestirsi in proprio” per il proseguo attinente, ho inteso che lo stesso aveva intrapreso il viatico per Malga Pozzuolo che tanto Gli si addiceva, per cui, avendo per mio netta predilezione volta al Monte Cimo contrapposto, ho dato cenno ad OPPIS DIANA di seguirmi e di riflesso mi sono incamminato in direzione Malga Valranetta, la quale però, risultava all’interno della Riserva di Campolongo/Valstagna e, giusto per non espormi all’essere Completamente Sfacciato nel merito (ovunque, ci sono “sempre” Mille Occhi ad osservare), ho scelto di accostarmi al Margine Boschivo pertinente rimanendo all’interno della Riserva Alpina di mia corrispondenza e ciò, affiancando il Piccolo Stagno appositamente predisposto per il necessario “abbeverarsi” delle Mucche, posto ad una Cinquantina di Metri dalle Tabelle “di Confine” preposte.
Mentre mi trovavo ad attraversare il Pascolo Aperto interposto fra l’imbocco del predetto Buso dell’Orco e, il “passo” Filo Spinato di accesso a Malga Valranetta, quando ero a circa un Centinaio di Metri dal già menzionato Stagno, per altro, abbastanza “invaso” dal Lato Nord/Ovest di mia provenienza, dai consueti Canneti di Montagna che normalmente sono a produrre un particolare Ciuffo Vellutato dalle tonalità Marron/Caffelatte, per mezzo del Sapiente Sguardo Esperienziale che da “sempre” mi accompagna, riesco nitidamente notare l’attivissima mia Cucciolotta mentre rincorreva alcuni Esemplari di Allodola che si erano levati nei dintorni e, tutto d’un tratto, osservo altresì che la stessa, si “appiattisce” sull’Erba Bagnata circostante perfettamente direzionata ai predetti Canneti Montani e ciò, a circa una Ventina di Metri o poco più da detto Scenario Attraente.
In un primo momento, ho fatalmente “pensato” che OPPIS DIANA avesse percepito la Gradevole Usta corrispondente proprio alle Allodole Montane presenti, per cui, ho tenuto lì per lì approcciare un Soddisfatto Sorrisetto di contorno al riguardo (tutti i miei Migliori “Specialisti” del passato, amavano Fermare Allodole) senza nemmeno dar peso al contesto, però, nel contempo, MAI HO STACCATO LO SGUARDO dalla “complessiva” Situazione generatasi, tanto che, provocando io stesso incautamente il canonico “splash – splash” dovuto all’Acqua Piovana unitamente “stagnante” a Filo d’Erba in funzione dell’importante Evento Meteo appena intervenuto, in concreto, ho altresì contemporaneamente provveduto provocare (avvicinandomi pur sempre del tutto incautamente alla circostanza descritta) l’imprevedibile “involo” di ben Due Beccacce che, molto probabilmente, spinte ad “Uscire” dall’Area Boschiva ivi nei pressi giusto a conseguenza della Tempesta Caduta nel framezzo della Pioggia Consistente citata, si erano nel frattempo appartate proprio a margine della Fanghiglia Melmosa in prossimità del Piccolo Stagno medesimo: incredibile, MA “VERO”!! Di fatto, il “particolare” Destino correlato ad uno “specifico” Esemplare da Caccia, lo si nota “sempre”, inderogabilmente, <<SIN DALLE ORIGINI>>.
Chiaramente, da subito, ho tenuto COMPLIMENTARMI CON LA MIA VERAMENTE “INCREDIBILE” CUCCIOLOTTA tenendo ad Suo cospetto, un Dialogo Concitato tanto “Acceso” quanto altresì Volutamente “Caloroso” e in contemporanea elargito con forza, oltre che, soprattutto, prodotto ad Alta Voce, così da farLa sentire DAVVERO MOLTO IMPORTANTE ED ALTRETTANTO PARIMENTI GRATIFICATA, con più, a fronte della consistente Esperienza Acquisita, con lo Sguardo Attento corrispondente, ho tenuto accompagnare le “traiettorie” interpretate ognuna per se stessa, da parte delle “Furbastre” Regine del Bosco in ciò coinvolte e, dopo averLe ambedue “Mappate”, mi sono rivolto all’oramai eccitatissima OPPIS DIANA dicendoLe al riguardo: <<Cara la mia Futuribile “FUORICLASSE”, ora come ora, avrai seriamente l’opportunità di farmi concretamente “verificare” se, quanto inaspettatamente accaduto nel corso dell’odierno pomeriggio, potrebbe raffigurarsi ad UNA PURA CASUALITÀ INTERVENUTA, AD UN COLPO DI FORTUNA ATTINENTE, anche se ritengo già a partire da “questo preciso istante” NON SIA COMPATIBILE CON QUANTO DA ME IN PARALLELO GIÀ “APPURATO”, oppure e giusto per contro, se realisticamente davvero sei fatalmente col corrisponderTi al pari di UN SOGGETTO ALTAMENTE “SUPERDOTATO” in espressa continuità “proverbiale” al Tuo Grandioso Genitore che, a priori di ogni qualcosa, NON POTRÒ “MAI SCORDARE”…>> concludendone al riguardo altresì <<…dai mia “speciale” Fiamma Ardente, ora, fammi veramente SOGNARE AD OCCHI APERTI in funzione a tutto il proseguo che, ritengo, AVRÀ AD ESSERE GIÀ A PARTIRE DALL’IMMEDIATO>> e, così dicendo, l’ho nel mentre invitata ad anticiparmi pur “oltre” Confine, ma, giusto in quel mentre, ogni qualsivoglia Rischio Operativo dettato da un “misero” Calendario Venatorio, di “quei” Magnifici Momenti, mai e poi ancora mai sarebbe riuscito a farmi recedere dai Pregiati Obiettivi Palpabili – “o quasi” – che, formalmente, AVEVANO INCAUTAMENTE PROMOSSO IL CANONICO <<GUANTO “DI SFIDA”>> E, IN CONTEMPORANEA, CI STAVANO ALTRESÌ ATTENDENDO PER IL “CONFRONTO” A POCHI PASSI DI DISTANZA.
Nemmeno sto a raccontarTi tutti i Minimi Particolari man mano venutisi col raffigurare, passaggio dopo passaggio, a seguito chiaramente della Conduzione Professionale debitamente condita da una “imperiosa” Mole Esperienziale Acquisita nello scorrersi delle “innumerevoli” Annate e delle Cospicue Stagioni costituenti che, formalmente, ho tenuto mettere in atto a “supporto” dell’occasione particolare presentatasi e, unilateralmente, della contemporanea Completa Dedizione “Totale” immancabilmente prestatami per filo e per segno da parte della <<SUPERDOTATA>> OPPIS DIANA in questione, a partire dal punto or ora edotto – sino al giungersi dell’Area Parcheggio, dove, un “assonnato” Roberto, ci stava attendendo corredato da una consequenziale preoccupazione che, lì per lì, NON RIUSCIVA “SPIEGARSI” visto il consistente Lasso Temporale oramai trascorso dal momento in cui ci eravamo formalmente “divisi”.
In buona sostanza, al giungervi, dapprima, ho fatto scendere la mia “principale” FUORISERIE del momento, OPPIS RAHSS, che aveva assoluta necessità di liberarsi di “alcuni” Liquidi Puzzolenti in eccesso, poi, ho intrapreso un Dialogo Eccitante nei confronti del mio Grandioso Amico meritevole degli “elogi” a corredo, proprio perché, senza il Suo ferreo apporto, quanto accaduto nello scorrersi di quel “Prezioso” <<Mercoledì “Novembrino” del 1994>>, indubbiamente NON SI SAREBBE <<MAI REALIZZATO>> e quindi, dopo aver fatto salire nei dediti “Trasportini” sia OPPIS DIANA che il festante OPPIS RAHSS stesso, in relativa successione, ho tenuto poggiare con dovuta cura il mio “inseparabile” Zainetto Monospalla direttamente sul cofano dovuto al mio FIAT Fiorino preposto e, contestualmente, vi ho estratto i “due” Sacchetti Porta – Beccacce che portano in bella mostra, in primo piano, l’inconfondibile Marchio <<OPPIS>>, dai quali, una dopo l’altra, sono comparse ben <<OTTO (08) REGINE DEL BOSCO “IMPALLINATE”>>: dire che si è trattato di una ESPERIENZA SENZ’ALTRO “MAGNIFICA”, NEL CONTESTO, STA EFFETTIVAMENTE COL SIGNIFICARE AVER DETTO <<QUASI “NIENTE”>>.
A seguire, mentre ero impegnato a “svestirmi” dagli inconfondibili indumenti mimetici Completamente “inzuppati” malgrado il solito inoppugnabile Impermeabile “Porta Fortuna” indossato, il medesimo Roberto che, nel frattempo, era rimasto letteralmente <<SENZA PAROLE DI SORTA DA PRONUNCIARE>>, osservando e anche “palpeggiando” da Buon Intenditore i corrispondenti Pregiati Volatili “acquisiti”, mi si è rivolto con la solita Voce Pacata che rimane principalmente contraddistinguerLo, dicendomi: <<Già stamattina, per l’ennesima volta, ho tenuto dirTi che, da tempo oramai, sono riuscito formalmente col “comprendere” a Pieno Titolo, – dove sta e come nasce – la REALE DIFFERENZA DI CLASSE NATURALE INSITA, posta fra un Cacciatore “qualunque” e UN INNEGABILE SUPER DOTATO “SPECIALISTA”, UNA REALE FUORISERIE “BIPEDE” UNICA AL MONDO…>> aggiungendovi inoltre ulteriormente <<…ma, pur nel dir di ciò, anche solamente “osservando” lo Stupefacente Risultato ottenuto oggi pomeriggio col solo utilizzo di una Cucciolotta avente “Sette Mesi d’Età”, per di più, contemporaneamente ad un Uragano Piovoso al pari di quello intervenuto, sono a ritenere di aver espresso una Valutazione Personale assolutamente “non in linea” con le Realtà dei Fatti, ossia e per meglio intenderci, A PRIORI DEL TUTTO “INSUFFICIENTE”, perché, per riuscire a racimolare, a mettere insieme, in questi pur paradisiaci Luoghi Montani, tutte “queste” persino indicibili Beccacce, un distinto Cacciatore Attuale, ci impiegherebbe perlomeno DUE “INTERE” STAGIONI DI CACCIA…>> concludendone di riflesso al riguardo <<…di conseguenza, sentitamente davvero e con Massimo Rispetto, “Chapeau”, non saprei proprio cosa altro “aggiungere”>>.
Come contro deduzione, ho tenuto dover risponderGli senza per altro dover tirarla per le lunghe: <<Vedi, Roberto, qualche giorno addietro, di fatto, è venuto a “mancare” UN MIO SUPERSONICO ESEMPLARE “SPECIALISTA” che, in tutta franchezza, come Tu stesso avrai potuto osservare nello scorrersi del tempo, è riuscito farmi “scoprire” NUOVI ORRIZZONTI PARADISIACI per tutto ciò che compete e anche riguarda la “specifica” ARTE DELLA BECCACCIA in particolare, ma non solamente…>> continuando per il verso <<…però e di riflessa conseguenza, il Buon DIO e la corrispondente “Dea” DIANA preposta, mi hanno voluto “rimpinguare” nel contempo di un “ulteriore” DIAMANTE SOPRAFFINE, per il momento, ancora allo Stato “Grezzo”, ma, di pari passo, ampiamente corredato da tutte le costituenti Caratteristiche Speciali e le inconfondibili Doti Primarie che, un portentoso “SPECIALISTA” deve necessariamente possedere…>> concludendone i concetti asserendo altresì <<…nel contempo, sono a ritenere pur sempre che, NULLA VIEN “PER CASO E/O A CASO”, quindi, considerando che sin da quando sono nato mi ritrovo costantemente sulla Cresta dell’Onda come Tu stesso hai tenuto asserire con concetto ancora oggi, UNA BUONA “MOTIVAZIONE” DEL TUTTO NATURALE CI SARÀ SENZA ALCUN DUBBIO, per cui, non posso che “ringraziare” fermamente col cuore fra le mani, COLUI CHE MI HA DI FATTO “PRESCELTO”: grazie davvero Buon Dio>>.
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A priori di ogni qualcosa, la “Saggezza”, inderogabilmente,
<<NON È UN DONO GRATUITO>>, difatti, bisogna assolutamente “scoprirla”
man mano nello scorrersi dovuto al “proseguo” della Propria Esistenza e ciò,
in espressa correlazione ad un “preciso” PERCORSO ISPIDO che nessun altro
potrà mai realizzare in Nostra “sostituzione” e/o eventualmente, altresì,
di pari passo “risparmiarci”, giusto in quanto, si tratta in primo luogo
di UNA MANIERA “SPECIFICA” DI <<ESSERE E RAFFIGURARSI>>,
ATTA A <<VEDERE, VERIFICARE, ANALIZZARE, VALUTARE
E CONSIDERARE>> OGNI “SINGOLA” SITUAZIONE
O POSSIBILE DISTINTO ACCADIMENTO.
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OSCAR PIETRO PIZZATO
[1959]
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Immagine Fotografica che risulta raffigurare una particolare situazione
che, nella “Mente dei Ricordi” riconducibile ad un Folgorato Beccacciaio
“stampato” in Montagna, nel paradisiaco Altopiano di Asiago,
non risulterà “mai e poi ancora mai” Sbiadirsi
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Continuando per il verso improntato sulla lunga telefonata elargita, ho altresì ritenuto congruo riportare all’attenzione di Ruggero stesso, quanto ulteriormente segue:
<<Ecco, ho scelto di narrarti taluni Magici Eventi, sicuramente non allo scopo di ingigantire la “mia” Figura Professionale e/o per parallele considerazioni, i miei pur “Fantastici” Setter Inglesi coordinati dal Pregiato Marchio “OPPIS”, ma, bensì, ho ritenuto idoneo farTi “presente” che, ciò che stai di questi particolari istanti VIVENDO IN LAUTO STATO DI CONSEQUENZIALE – “ASPRA AMAREZZA CONTINUA” – Tu stesso, è capitato indistintamente a TUTTI COLORO CHE RIESCONO GENERARE “UN SERIO RAPPORTO CREATIVO ED OPERATIVO” COL PROPRIO ESEMPLARE CANINO…>> aggiungendovi parimenti <<…indi per cui, ho tenuto riportarTi “quasi per intero” tutto ciò che è avvenuto a me stesso, in Prima Persona, in contemporanea al conseguente “trapasso” (che non era “il primo”) patito in quel mentre da parte del mio “indimenticabile” GONZAGHENSIS GECHK, il quale, oltre ad avermi instradato per LASTRICATE “VIE NUOVE” PARALLELAMENTE PROMOSSE IN MANIERA NITIDA AD “INTEGRAZIONE” DI QUANTO SINO AD ALLORA FORMALMENTE ED IN OGNI QUAL CASO “REALIZZATO IN MERITO” pur sempre in espressa considerazione alla ben distinta Arte Cinofilo Venatoria “Praticata”, in aggiunta, lo stesso, mi ha contemporaneamente permesso di perseguire UN APPROCIARSI “DIVERSO QUANTO INNOVATIVO” (perlomeno a fronte del “sottoscritto”) CONCERNENTE LO “SPECIFICO” ALLEVAMENTO SELETTIVO che, sino a quel preciso istante, nemmeno consideravo potesse “esistere”>> concludendo di conseguenza <<…ora come ora, sperando davvero di esserTi stato d’aiuto e anche formalmente utile per il proseguo che, intendiamoci, SPETTA SOLO ED UNICAMENTE A TE STESSO, “VALUTARE” PER TUTTO IL DAFARSI FUTURIBILE, ne approfitto per salutarTi senza nemmeno darTi la possibilità di “replicare”, in quanto, DOVRAI ASSOLUTAMENTE RIFLETTERE “IN PIENA SOLITUDINE”, quindi, buon proseguo di serata>>.
Qualche giorno più in là, il medesimo Affezionato Cliente, ha scelto di contattarmi, in primo luogo, al fine di ringraziarmi per tutti gli innumerevoli concetti e le pertinenti congrue cognizioni esposte durante l’interminabile Colloquio Telefonico avuto e, altresì, soprattutto, intendendo di farmi sapere che, LA GRANDE CRISI, ERA DI FATTO <<STATA “SUPERATA”>>, quindi, si sentiva contestualmente “pronto” ad affrontare UNA NUOVA “AVVENTURA” CINOLOGICA coadiuvandosi nel contempo però, essenzialmente, di un Esemplare <<OPPIS>> riconducibile alla Sensibile Genetica che ai “propri” Occhi aveva saputo trasmetterGli il povero OPPIS GAHSS.
A quel punto giunti, sapendo a priori che Ruggero desiderava “esclusivamente” un Soggetto di <<Sesso “Maschile”>>, ho dovuto contestualmente comunicarGli che, nell’immediato, tenevo in disponibilità un “unico” Esemplare in qualità di Nipote Diretto raffigurabile pur sempre nel predetto OPPIS GAHSS e, fatalmente, lo stesso, rappresentava contestualmente “due” Considerevoli Ostacoli al proprio cospetto: da un lato, l’avevo appositamente Selezionato “per me stesso” ed il mio Pregiato Allevamento, mentre dall’altro di lato, si trattava inconfondibilmente di un Soggetto <<FEMMINA>>!!
In un primo momento, tanto la Famiglia di Ruggero che Lui medesimo, proprio non intendevano prendere in considerazione di “scegliere” diversamente da quanto si erano prefissi, più che tutto, in virtù della Positiva Esperienza conseguita attraverso il più volte già citato OPPIS GAHSS e, di riflesso, in funzione ai miei dettami forniti attraverso dedite Immagini Fotografiche e relative Video Registrazioni pertinenti, si erano orientati per il verso di un Giovane “Maschio” molto appariscente, dal mantello “Tricolore”, rispondente al nominativo di OPPIS NEMHO che, per altro, non aveva alcun Stato Parentale col precedente Esemplare Goduto, ma, poi, al solo osservare le appariscenti Immagini Fotografiche in via principale concernenti la Cucciolotta realisticamente Nipote Diretta volta al “loro” Beneamato, la davvero “Bellissima” OPPIS PETRA, non c’è stato più verso di togliere dalla testa agli stessi, in particolare all’inflessibile Ruggero, la costituente “irremovibile” Scelta atta a <<POSSEDERLA TUTTA PER SÉ>>.
Di fatto, ho provato tergiversare guadagnando tempo e facendo scorrere più di qualche settimana al riguardo, anche in virtù (purtroppo) dell’intervenuto Covid – 19 “stramaledetto”, poi però, intendendo di aver assunto per la distinta occasione un Comportamento “non Serio”, soprattutto, in espressa qualità di Allevatore Professionista, mi sono ahimè adeguato al contesto, anche se, in maniera chiara, durante le Lunghe Nottate trascorse a pensare, fra “me e me”, altresì, sono rimasto rimpiangendo a man bassa il fatto di averGli inviato le Immagini Fotografiche pertinenti alla stessa OPPIS PETRA pur sempre: non avrei dovuto farlo!!… comunque, sapendo a priori che, la stessa, sarebbe andata a VIVERE UN’ESPERIENZA <<UNICA AL MONDO>>, in quanto, a fronte di quanto già appurato attraverso l’esperienza precedente, avrebbe condiviso “dì per dì” l’intero Ambiente Famigliare corrispondente al medesimo Ruggero, in definitiva, mi sentivo parallelamente DAVVERO “MOLTO APPAGATO” IN TAL SENSO, inderogabilmente, in essenziale funzione alla “mia” Piccolina stessa: fatto sta “comunque” che, il conseguente fatidico giorno “17 Giugno 2020”, HO FIRMATO IL <<CONTRATTO DI CESSIONE>>.
A partire sin dalla “prima” Giornata corrispondente all’Avvenuta Consegna, i costanti contatti di Ordine Quotidiano promossi all’attenzione di Ruggero (anche se lo stesso, ad onor del vero, tiene molto spesso in sincronia contraccambiarmi, in tutta onestà), chiaramente nel contesto riconducibili alla “mia” Bellissima OPPIS PETRA, di fatto, non mancano davvero mai di raffigurarsi e, giusto a tal proposito, ritengo parimenti opportuno riportarne “qualcuno” in Allegato, a seguire e ciò, in particolare, anche al corrispondente fine di porre in visione a tutti gli “altri” miei Appassionati Lettori, per sincronia d’intenti, quale realisticamente risulti configurarsi – passo dopo passo – l’effettivo quanto inconfondibile Comportamento Professionale coerentemente adottato a fronte di tutti i “propri” Prodotti Canini da parte della preposta Fonte Originale in questione, in espressa rappresentanza del distinto Allevamento <<OPPIS>> stesso.
A fronte di quanto relazionato e altresì anche opportunamente descritto, ecco il susseguirsi di “alcuni” Dialoghi WhatsApp sostenuti dalle parti citate durante lo scorrersi di quest’ultimo periodo in ogni qual caso “compatibile” coi corrispondenti contenuti riportati.
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Oscar, a priori di ogni qual cosa, tieni ben presente che…
Il reale e attinente Grandioso “Segreto” occorrente al fine specifico
di riuscire nel <<VIVERE PIÙ A LUNGO>>, si corrisponde essenzialmente
nei Quattro “distinti” Step Esistenziali nel proseguo distintamente riportati:
in primo luogo, dovrai essere in grado di imporTi di MANGIARE “LA METÀ” DEL MOMENTO; secondariamente, dovrai imparare a CAMMINARE CON CADENZA QUOTIDIANA “IL DOPPIO” DELL’ATTUALE; a seguire, dovrai essere del tutto
“intransigente” nell’assumere, passaggio dopo passaggio, Comportamenti, Caratteristiche, Peculiarità e Obiettivi atti a spingere per il verso
di RIDERE “IL TRIPLO” DELL’ODIERNO; e poi, in conclusione,
dovrai quindi – goderTi tutti i possibili citati “passaggi” –
or ora appositamente menzionati nel dedito contesto,
<<A PRESCINDERE>>, SENZA MAI ADOTTARE NEL
MENTRE “ALCUNA MISURA RESTRITTIVA”
DISTINTAMENTE AL RIGUARDO
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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La disamina conclusiva che se ne raffigura con piena soddisfazione a fronte degli Affascinanti Eventi occorsi, avendo lo scrivente contemporaneamente Allevato e anche, soprattutto, “Selezionato” sia la menzionata OPPIS DIANA appartenente al davvero Molto Fragoroso “Passato”, così come l’attuale Cucciolotta OPPIS PETRA che ne è seguita, per la quale, fra le altre, ho espressamente tenuto curare e altresì anche materialmente impostare la particolarissima e altamente significativa Fase Istruttivo/Preparatoria “iniziale” corrispondente, di riflessa conseguenza, avendone piena coscienza e altresì conoscendone “a fondo” Caratteristiche, Caratteri, Qualità e, in particolare, la sostanziosa Sensibilità Assoluta ad ambedue i Soggetti in ogni qual caso appartenenti, sono fermamente ultra “convinto” che, il consistente medesimo Percorso Operativo guadagnato sin dai relativi Primi Passi sostenuti da parte della “prima” Esemplare menzionata, senza alcun dubbio, in concreto, sarà realisticamente altrettanto CAVALCATO IN FOTOCOPIA, ossia e per meglio intenderci, Proficuo, Appariscente, Lucente, Formoso e parimenti Superlativo per tutto ciò che compete la “seconda” Cucciolotta descritta, chiaramente “a patto” che, il disponibile Ruggero Bertoluzzo nel mente coinvolto, abbia inderogabilmente a “perseguire” tutti i vari Corsi Istruttivo/Preparatori che, lo scrivente, appositamente (essendo che all’origine dei fatti avevo scelto detta “specifica” Rappresentante Femminile per me stesso), si è già reso apertamente pronto “trasmettere” in Supervisione Esterna passaggio dopo inerente passaggio: di fatto, OPPIS PETRA, avrà indubbiamente a “rivestire” man mano i riconoscibili panni concernenti l’ennesimo Nuovo <<Orgoglio “d’Immagine”>> che, in parallelo e anche in perfetta Sintonia Operativa costituente, per distinguo, andrà altresì col raffigurare in maniera emblematica per tutto il “proprio” proseguo, l’inconfondibile “Pregiato” Allevamento <<OPPIS>>.
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Oscar, a priori di ogni qual cosa, tieni ben presente che…
In ogni angolo del Mondo Intero, ci si pone alla “ricerca” volta
a MIGLIORARE PER <<EVOLVERSI>>, quindi, se ne potrebbe parimenti dedurre altresì in merito che, persino un particolare Ambiente Cinofilo Venatorio “migliore”, indiscutibilmente, SAREBBE UN SOGNO <<PERSEGUIBILE>>
che potrebbe iniziare davvero a “realizzarsi”, quando ognuno di noi
Appassionati Cacciatori costituenti, deciderà innanzitutto e,
in primo luogo, di <<MIGLIORARE SE STESSO>>
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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Immagini Fotografiche che risultano “ambedue” raffigurare
la “Bellissima” OPPIS PETRA ripresa subito dopo essere stata “Toalettata”
da parte dello scrivente, all’Età di circa “Dieci (10) Mesi”, durante una pausa appositamente scelta in attesa dello svolgersi pomeridiano concernente
i vari Corsi Istruttivo/Preparatori dovuti alle “iniziazioni”
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Oscar, a priori di ogni qual cosa, tieni ben presente che…
Senza alcun dubbio, la Persona “Saggia”, risulta corrispondersi
a colui che ha imparato ad “osservare” con Grande Sentimento tutto ciò
che lo circonda, a partire dalla Natura – agli Animali, dal Mare – alle Stelle e,
in particolare, focalizzando gli Esseri Umani “oltre” a tutto ciò che nel contempo circoscrive il Globale Contesto, poi, di riflessa conseguenza, se ne corrisponde altresì perfettamente in grado di <<LASCIARE DA PARTE>> TUTTE LE VARIE CONGETTURE e, a seguire, insiste con senno e logica nell’Ammirare detto Meraviglioso Miracolo Insito per certo direttamente consequenziale
al complessivo e anche inderogabile “loro” stesso Essere
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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Immagini Fotografiche in sequenza, che risultano rappresentare
una “Spaesata” OPPIS PETRA mentre cerca effettivamente di “comprendere”
come meglio Ambientarsi e parimenti “immergersi”, all’interno della Nuova Reggia che risulta esserLe stata a priori di tutto “riservata” a 360Gradi
da parte del complessivo Nucleo Famigliare “Bertoluzzo”
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Oscar, a priori di ogni qual cosa, tieni ben presente che…
Nello scorrersi della Tua “Esistenza”, devi assolutamente imparare
a trovarTi <<unicamente per Te stesso>> e per il distinto Tuo “interesse”,
uno “specifico” Angolino a Caratura d’Oro corrispondente all’inconfondibile
Tua Anima di Pregio e, di riflessa conseguenza, porci appositamente all’interno quelle “specifiche” Situazioni in primo luogo “più” Belle, “più” Appariscenti,
“più” Attraenti e, in particolare, “più” Significative parimenti nel contempo
volte alla distinta Tua Esistenza Globale, poi e giusto a seguire, quindi,
CHIUDILO AL PARI DI UN – PRECISO <<SCRIGNO PREZIOSO>> – e ciò,
attraverso un inossidabile Lucchetto “altrettanto” d’Oro Lucente
corredato in primis da un Fattore “Silente”, di conseguenza, poi,
tieni parimenti in considerazione di <<Riaprirla Davvero>>,
solo ed unicamente quando sarai con certezza a provare
la Nitida Sensazione atta a riscontrarTi di pari passo
COSÌ POVERO “DENTRO TE STESSO” da averne
effettivamente un logico Gran Bisogno, ma,
nel contempo, NON LE SPENDERE “TUTTE”
e richiudila con dedicata cura, perché,
stanne certo, Ti serviranno con senno
inevitabilmente anche “più in là”
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PIETRO MASSIMO “SOGATIN” PIZZATO
[1906 - 1979]
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Clicca sulle Anteprime per Guardare i Video:
Immagini Video Registrate che risultano “ambedue” raffigurare
la “Giovanissima” OPPIS PETRA, nella prima, ripresa quando ancora risultava
sottoposta ai vari Corsi Istruttivo/Preparatori di “iniziazione” sostenuti
al cospetto dello scrivente, mentre invece nella “seconda”, risulta
da intendersi riconducibile alla fatidica Uscita Shock,
subito dopo il “Cambio di Mano” avvenuto
In attesa di una ennesima ulteriore opportunità più che tutto atta a “relazionare” svariati Fatti, Fattori e Occasioni inevitabilmente all’uopo parimenti coincidenti con le molteplici Attività Professionali praticate e/o comunque riconducibili allo scrivente, oppure, nell’eventualità altrimenti giusto in merito alle Azioni “Pratiche” di ordine Cino/Tecnico/Venatorio prodotte per parte dei molteplici Esemplari dal “Pelo di Seta” inderogabilmente Griffati <<OPPIS>>, nel mentre e per consuetudine corrispondenti sia alla Grandiosa “Pattuglia” Globale che al conosciutissimo DREAM TEAM <<OPPIS>> stesso, colgo l’occasione per volgere a tutti i sempre più numerosi Lettori Appassionati, un caloroso e sentito saluto, oltre ad un consequenziale in bocca al lupo e, nel contempo, un cordiale arrivederci alla prossima.
Un caro e doveroso ringraziamento a te amico mio, Oscar Pietro Pizzato, per la tua caparbietà e grande esperienza nell’avermi aiutato a uscire dal grande dispiacere per la perdita del mio amatissimo compagno di caccia OPPIS GAHSS, aiutandomi e consigliandomi a riempire il mio vuoto con la scelta di un nuovo esemplare OPPIS, una splendida esemplare cucciolona: OPPIS PETRA, bella a dir poco, e opportunamente super preparata e addestrata da te caro amico mio; in questo contesto ti sarò sempre riconoscente per la tua disponibilità e professionalità dimostrata nei miei confronti e della mia famiglia, siamo tutti innamorati di PETRA, di sicuro nelle mie prime uscite con OPPIS PETRA come dici tu ha una marcia in più, grazie per il tuo grande lavoro su di lei, ti sarò sempre riconoscente, e comunque ti terrò sempre informato sui nostri ulteriori progressi in fatto di caccia.
Buona serata amico mio, se arrivi dalle mie parti sarai nostro ospite gradito.