Carissimo Oscar, non ho letto il tuo libro divorandolo o tutto d’un fiato, ma sicuramente con passione, leggendo alcuni capitoli più volte, rivivendo (essendo figlia di un cacciatore con la C maiuscola) racconti e paesaggi per me non nuovi.
Hai espresso in parole i sentimenti e l’amore incondizionato per i tuoi cani, hai trasmesso emozioni che solo poche persone sanno fare.
Hai ragione nel riportare un vecchio detto: nessuno dice tante balle quanto il cacciatore a valle, e al giorno d’oggi di cacciatori veri ce ne sono pochi e di balle tante! (essendo anche moglie di un cacciatore, per fortuna vecchio stile).
Riguardo alle tue lezioni di vita inviterei più di qualcuno e, perchè no, qualche donna a leggere questo libro, troveranno non solo “caccia” ma consigli e suggerimenti per vivere in modo più comprensivo, affettivo e soprattutto comportamentale. Concordo in maniera più assoluta la regola più importante al mondo: fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi, non sempre facile da praticare.
Nella mia esperienza di vita ho capito che con perseveranza, meticolosità, senso del dovere e generosità possiamo arrivare a qualsiasi meta, al di là di ogni qualifica.
Quello che ci fa andare avanti ogni giorno non sono i grazie degli altri ma è la capacità di fare le cose con passione trovando in noi stessi la soddisfazione e la forza per affrontare qualsiasi ostacolo.
Con simpatia Eva