Un campo di addestramento separa i vincitori dagli aspiranti vincitori

Con la chiusura stagionale della maggior parte dei Campi per Cani da Ferma in provincia di Belluno [...in effetti alcuni sono ancora aperti ma quelli più rilevanti per la Caccia Praticata purtroppo rimarranno chiusi fino all’inizio di Agosto…] e vista la vicinanza alla mia residenza, come di consuetudine in questo periodo ho ripreso a frequentare il Campo di Addestramento di Nove [VI].

Si tratta di una buona parte della sponda destra del Fiume Brenta, le cui acque scorrono giù dall’immensa Gola della Valsugana, ed è composto per circa il 60% da “terreno nudo”, delimitato ad ovest da un Argine di Grandi Sassi Naturali a protezione dei Caseggiati vicini e ad est da uno striminzito “Boschetto” [che occupa lo spazio rimanente], poco distante dall’acqua e molto utile “all’Iniziazione” di Cucciolotti e Cuccioloni di razze da Ferma.

L’accesso alla Struttura avviene da una Stradina Bianca sul lato Nord che costeggia l’esteso Ponte di collegamento tra Nove e Cartigliano, i due paesi divisi proprio dalla presenza del fiume.

Una semplice “Sbarra Metallica” chiusa con un Lucchetto regola l’entrata delle auto e delle persone, e per avere il diritto d’utilizzo del Campo, così come per ottenere la chiave d’accesso, è sufficiente Associarsi e possedere l‘apposita Tessera a pagamento.

La Struttura di Cemento del Ponte, oltre allo scopo principale di collegamento stradale, funziona anche da Parcheggio per gli utilizzatori e da “immancabile copertura” per le varie Associazioni Cinofile della zona che ogni domenica vi organizzano Competizioni Amatoriali.

Più a sud si trova un’area destinata agli appassionati di Aeromodellismo, che comunica con il Campo d’Addestramento grazie ad un terrapieno perimetrale usato come corsia preferenziale per chi pratica jogging, per chi va in mountain-bike, per passeggiate con i cani e in qualche caso [sebbene non sia permesso…] per adolescenti che si divertono in moto-cross o in motorino.

Oltre a quest’ultima parte del lungo-fiume, il Comune di Nove ha allestito un’Area Attrezzata con tavoli, panchine e barbecue da cottura all’ombra delle piante intorno, giostre, scivoli, etc. in modo da permettere alle famiglie ed a chi volesse trascorrere un week-end immerso nella natura, tutte le comodità che di solito vengono riservate ai campeggiatori, infatti non mancano nemmeno gli spazi per abbronzarsi sulla riva ed i minimi servizi igienici.

La frequentazione del Campo di Addestramento è davvero impressionante: ogni giorno, a tutte le ore e soprattutto in occasione delle festività.

Massimo Benetti e ROI dell'Arbia

In uno dei tanti incontri con gli Appassionati iscritti, avvenuto già nello scorso mese di Marzo alle prime luci di un freddo mattino carico di pioggia, ho potuto conoscere Massimo Benetti, proveniente dal vicino Paese di Bressanvido, che non essendo al corrente del regolamento mi si è avvicinato mentre mi infilavo gli stivali chiedendomi: “Scusa, è la prima volta che vengo da queste parti e non conosco le regole del Campo. Tu mi sai dire qualcosa, per esempio se esistono limiti di orario per liberare i Cani?”

“Non credo di essere la persona giusta a cui chiedere,” ho risposto “poiché nonostante siano diversi anni che utilizzo il Campo di Addestramento non mi sono mai interessato a leggere il regolamento, però quando sono venuto a ritirare la Tessera quest’anno l’ho chiesto io stesso al responsabile il quale mi ha detto che non sono previste limitazioni, né al mattino né alla sera. L’unico limite dovrebbe essere rappresentato dalle Gare Cinofile, null’altro.”

“Grazie comunque, l’importante è saperlo. Sai, ho acquistato da poco un Cucciolo di Setter Gordon e vorrei abituarlo ad uscire sul terreno. È il primo Cane che compero e da qualche anno sono anche in possesso della Licenza di Caccia, per cui non avendo esperienza, se non per le rare occasioni provate con amici o parenti, non vorrei sbagliare o commettere errori e >>rovinarlo<<.”

Beh, per prima cosa mi presento, il mio nome è Oscar Pietro Pizzato, sono il Titolare dell’Allevamento del Setter Inglese con Affisso >>OPPIS<< e questo è il mio biglietto da visita se dovesse servirti. Se avessi qualche dubbio, esigenza o qualche perplessità sul tuo Cucciolo, contattami pure.

“Ti ringrazio per la disponibilità. Dalle scritte sul Furgone noto che fornisci Mangimi per Cani, non appena avrò terminato il Mangime che mi è stato consigliato dall’Allevatore del mio Cucciolo, ti contatterò e ne parleremo.”

Io sono a disposizione, quando vorrai…

Dopo qualche minuto stavo già liberando sul Terreno la Prima Coppia dei miei Soggetti Canini per quella giornata ed iniziavo ad incamminarmi verso il “Boschetto” ad est del Campo, e mentre ritornavo al Furgone per far uscire a turno i miei Esemplari, ho notato che Massimo stava conducendo in modo un pò disordinato il suo Cucciolo, che a sua volta sembrava piuttosto “spaesato”, come del resto sarebbe accaduto a qualsiasi altro Cane della sua età.

Proprio in quel periodo stavo utilizzando con sempre più frequenza [salvo impegni di lavoro] il Campo “al Canal”, a Feltre [BL], per cui sono dovute passare diverse settimane prima che potessi re-incontrare il buon Massimo.

A fine Marzo però, i regolamenti mi hanno imposto volente o nolente di utilizzare l’Area Cinofila di Nove, così fin dal primo mattino, ancora immersi nel buio pesto, eccoci nuovamente faccia a faccia, io e Massimo.

Salutandolo mi è venuto naturale chiedergli: “Allora, come ti trovi col tuo Cucciolo di Setter Gordon?”

“Mi da un sacco di problemi,” mi ha risposto “ma mi piace tantissimo, se non altro per quanto desideravo possederlo… comunque volevo proprio telefonarti visto che non ti ho più incontrato in queste settimane. Mi servono parecchi consigli, insegnamenti… direi che sono alla frutta…”

Dimmi tutto. Se permetti, prima mi infilo gli stivali così posso liberare la Prima Coppia dei miei Ausiliari. Poi, mentre camminiamo, possiamo fare Due Chiacchiere ed avrò modo di osservare il Tuo Cucciolotto.

“Ok, prendo anch’io il mio allora.”

Appena ci siamo incamminati, ho sguinzagliato i miei “Allievi” ed ho preso ad osservare con la coda dell’occhio il Setter Gordon di Massimo, già “segnato” da mille e più vizi, tanto che gli ho voluto chiedere: “Dove hai acquistato quel Cucciolo?”


L’ho preso dall’Allevamento del Mangia di Franco Belloni, col quale  “collabora” Bruno Salvadori con l’Affisso dell’Arbia, in Toscana… ci sono andato ben Tre volte, la prima per verificare di chi si trattasse, la seconda per scegliere il cane e la terza per ritirarlo. Volevo essere sicuro di poter contare anche per i prossimi anni su un Esemplare con le attitudini tipiche della sua razza, proprio perché è la mia preferita sin da bambino. Ero andato anche da altri famosi Allevatori e pure da qualche privato [dove avrei speso la metà dei soldi] ma l’ordine, la pulizia, l’esperienza e la serietà che ho riscontrato in Belloni mi hanno convinto subito sul da farsi… ed ora eccomi qua, col mio >>Cavalier Servente<< che spacca tutto, rompe ogni cosa che trova in casa e in giardino e, fra le altre cose, scava in continuazione, dappertutto… pensa che a furia d’insistere è riuscito a trovare il canale interrato d’irrigazione del giardino e l’ha fatto a pezzi coi denti, costringendomi a chiamare l’idraulico. Perfino mia moglie è disperata, ma per fortuna pian piano gli si sta affezionando e riesce a sopportarlo.”

“Si vede subito che è vivace,” ho ribattuto “combattivo, tenace, non di certo un fannullone. La miglior cosa che potevi fare, come già ti avevo esposto, era di permettergli il continuo contatto con l’uomo, con l’essere umano. Da questo trarrai dei benefici enormi in futuro, non misurabili da alcuno ‘studioso’ né da alcun esperto, poiché sono in effetti proprio i ‘segreti’ che ti porteranno a realizzare il tuo sogno, quello che avevi da ragazzino, ricordatelo… in ogni caso, fintantoché sono Piccoli o Giovani, i Cani ne combinano di tutti i colori, tutti i Cani, per cui fattene una ragione e se lo desideri davvero dovrai sopportare, sopportare e ancora sopportare.”


Altre persone che nel frattempo ho consultato, mi hanno fornito dei metodi per >>aggiustare<< la situazione, ma credo che ascolterò i tuoi consigli… intanto ti ringrazio per la disponibilità e per la pazienza, visto che quasi tutti quelli che incontro qui al Campo, hanno da ridire o da lamentarsi del mio Cucciolotto… si lagnano perché s’infila ovunque disturbandoli… tu invece sei sempre tranquillo anche con i tuoi Cani, e inoltre ho osservato che non fischi quasi mai, non li richiami e nemmeno gridi. Se non ti spiace, mi diresti come fai ad ottenere con tale facilità la loro ubbidienza?

“Pensa a quello che ti ho detto poco fa e vedrai che le risposte vengono da sole.”

A partire da quell’ultimo incontro, i nostri ritrovi mattutini [sempre da “primi arrivati”, tanto per cambiare] hanno iniziato a ripetersi con regolarità quotidiana, accompagnati dagli altrettanto continui miglioramenti mostrati dal Piccolo Setter Gordon “ROI dell’Arbia”.

In una di queste molteplici “uscite”, durante una fase di “Ferma” di uno dei miei Esemplari, in un primo momento ho incitato e poi ho concesso a Massimo di avvicinarsi con il suo Cucciolotto di Setter Gordon senza aver paura di disturbare [proprio il contrario di quello che facevano gli altri frequentatori del Campo di Addestramento], poiché tutti i miei Ausiliari sempre devono comportarsi come gli ho insegnato, lasciando perdere gelosie, invidie, rivalità e quant’altro di simile.

Negli incontri successivi, Massimo ha voluto raccontarmi la sua “fresca” Vita di Cacciatore, nata in un ambiente Famigliare che non ha precedenti nel settore della Caccia tranne qualche Zio Ereditato che gli ha permesso sin da bambino di provare le inspiegabili sensazioni riservate a chi è conquistato da questa fantastica Passione.

Per di più mi ha parlato di quando da bambino trascorreva assieme ai Suoi Genitori i periodi di Vacanza Estiva ad Agordo, nel Bellunese, e delle lunghe camminate durante le quali riusciva molto spesso ad osservare intere Covate di Pernici Bianche che fuggivano ovunque al loro passaggio, a lato dei Sentieri Montani. Mi ha parlato anche del frastuono causato dall’involarsi del maestoso Gallo Cedrone, così come dai fischi di avvertimento delle Marmotte che si rintanavano all’avvicinarsi delle persone, poi delle corse dei Caprioli, dei Camosci, dei Cervi e persino degli Stambecchi che scappavano subito alla percezione della presenza dell’Uomo.

Quest’insieme di elementi affascinanti l’ha condotto a sostenere l’Esame per la Licenza di Caccia, sbagliando solo la scelta del “Tipo di Licenza”, cosicché proprio in questi giorni, per rispondere ai propri istintivi e reali desideri, si stava iscrivendo di nuovo per fare l’Esame Integrativo e poter frequentare “da Cacciatore di Montagna”, l’impareggiabile Ambiente riservato alla Zona Alpi.

Nel frattempo, al Campo d’Addestramento di Nove, molto bello ma non altrettanto avvincente, grazie alle esperienze vissute ogni giorno Massimo poteva verificare che “ROI dell’Arbia” stava iniziando a comprendere tutti i singoli comportamenti tenuti via via dai miei Setter Inglesi […quando Entrano in Emanazione, quando Guidano o Filano oppure quando Fermano ed Acconsentono fra Loro, etc.] e poteva ascoltare tutti i preziosi suggerimenti che di volta in volta gli davo.

Inoltre, servendomi per caso di un Selvatico ferito, fin dai primi giorni l’ho seguito in prima persona e gli ho insegnato come comportarsi per ottenere il “Corretto Riporto” che lo stesso “ROI dell’Arbia”, pur ‘abboccando’ per riflesso innato la Preda lanciata, non intendeva “per vizio” eseguire.

All’inizio infatti, così come farebbero [e fanno] quasi tutti i Nuovi Proprietari di Cani da Ferma, Massimo gli andava incontro per farsela “consegnare” ma dopo il mio immediato intervento, invitando al contrario il Giovanissimo Setter Gordon ad avvicinarsi a noi per poi seguirci qualche centinaio di metri più avanti, siamo riusciti ad ottenere un preciso “Riporto” in mano, che nei giorni a seguire per più occasioni ulteriori si è ancor più rafforzato fino a divenire oggi quasi una dote naturale.


Proseguendo con le uscite sul Campo si sono potuti realizzare i primi Accenni di Ferma o meglio le Brevi “Puntate” del Cucciolotto stesso, sempre più frequenti, e sempre più vicine ad diventare Buone Azioni di Ferma, accompagnate inoltre da Assorbimenti Olfattivi, Prese di Effluvi, realmente capiti e “registrati” nel Giovane Cervello del Setter Gordon.

In qualche occasione è addirittura riuscito a giungere all’Atto Finale, da solo, senza alcun aiuto, dimostrando che le “registrazioni” iniziavano a dare i primi frutti.

In questi ultimi giorni “ROI dell’Arbia” ha cominciato pure ad “Acconsentire”, sebbene non ancora con la solidità che solo il tempo permette di maturare, e Massimo sembra “ingrassare di Un Kilo” ogni volta che può verificare che quanto gli ho insegnato in maniera graduale si avvera quasi come una profezia, rispondendo con esattezza a ciò che lui stesso stava cercando da Inesperto Appassionato, e potendo inoltre osservare, in seguito ai continui miglioramenti e ai progressi quotidiani, le immancabili risposte comportamentali che il Giovanissimo Setter Gordon riesce a dimostrare.

Proprio l’altra mattina, appena sceso dall’auto, Massimo mi si è avvicinato e mentre mi stavo preparando mi ha detto in modo molto serio e allo stesso tempo compiaciuto: “Ho riflettuto su tutte le esperienze che mi hai permesso di raggiungere in pochi mesi, più che in tutta la mia ‘vita di Cacciatore’ vissuta fino ad oggi, ed ho anche considerato tutti i consigli e le molteplici consulenze, pratiche e concrete, che mi hai dato con gentilezza ogni giorno… l’ho raccontato anche a mia moglie ed a quel mio zio di cui ti parlavo, perché mi reputo fortunato di averti conosciuto. Ho notato che il mio Cucciolo sta vivendo esperienze che per me erano impensabili, certamente non realizzabili in così poco tempo in altre situazioni, miglioramenti sempre più evidenti che di certo dovrò sforzarmi di rafforzare continuamente come Tu stesso mi ripeti sempre, e credo che a breve sarà meglio ‘affiancare’ al mio Futuro Campioncino [o almeno tale spero che diventi] un altro Compagno di Venture. Infatti noto sempre più spesso che quando ROI si ritrova coi tuoi Cani, non fa differenza di quali cani si tratti, rinasce letteralmente, sia per vitalità e per volontà che per freschezza, la sua gioia è visibile ad occhio nudo. Tu cosa mi consiglieresti?!”

Ti rispondo per come mi comporto e mi sono sempre comportato fino ad oggi, ossia che fai molto bene a pensare di acquistare un altro Cane, tanto più se è un Setter Inglese. Io per conto mio ed a titolo di esempio, non ho mai cacciato con un solo Esemplare in tutta la mia vita!!

“Bene bene, allora vedrò di darmi da fare… ora però ti chiederei di far felice anche i miei occhi, seppur inesperti, e supportato dalla tua presenza vorrei che liberassi quella Macchina da Guerra, quel Moto Perpetuo di Eleganza e Classe che è OPPIS RAHSS. Ogni volta che torno a casa sogno di lui… mi puoi accontentare?”


Per mia fortuna anch’io vivo ogni giorno le tue stesse emozioni per cui ti capisco molto bene… comunque ti ringrazio per la stima e per le belle parole. Per quanto riguarda OPPIS RAHSS posso solo dire che si tratta di un Esemplare unico e forse irripetibile anche per me!!

In conclusione, pur non avendo vissuto le vicende qui raccontate in occasione di “memorabili Battute di Caccia” in giro per il Mondo ma in un piccolo Campo di Addestramento per Cani da Ferma, una volta ancora posso affermare che l’intero Ambiente Venatorio è “unico e raro, se non addirittura rarissimo”, poiché riesce a legare fra loro modi di pensare del tutto differenti e opposte realtà, sia che si tratti di Montagna che di Pianura, per tutte le Razze Canine utilizzate, da quelle Nazionali alle Estere e per tutti i Selvatici considerati, grazie al comune denominatore rappresentato dalla Passione per la Caccia e forse ancor più dall’infinito amore per i Cani da Caccia.